Sébastien Ogier al “nono” cielo , Toyota estasiata!Lo ha fatto, senza tremare, gestendo alla perfezione fino alla fine il 91° Rally di Monte-Carlo: Sebastien Ogier, 39 anni, ha vinto nel Principato il suo 9° Rally di Monte-Carlo, conquistando la metà delle vittorie di tappa ( 9 su 18) e restando leader dall’inizio alla fine. Nella storia del Rally una tale performance è accaduta di rado, solo quattro volte nel XXI° secolo. Il pilota francese senza alcuna tracotanza ha potuto definirlo un “fine settimana perfetto”.
Nella lista delle prestazioni impeccabili da leader dall’inizio alla fineal Rally di Monte-Carlo Sebastien Ogier (2018, 2023) pareggia con Sebastien Loeb (2005, 2007). L’unico altro membro di questo, molto selezionato, club è il pilota finlandese Mikko Hirvonen (2010, con Ford). Si tratta dunque, ancora una volta, di una performance estremamente rara quella che il pilota delle Hautes-Alpes, ora freelance di lusso nel WRC, ha appena portato a termine.
È la 56esima vittoria nel WRC per l’8 volte Campione del Mondo (contro l’80 dell’altro Seb, Loeb) ma è la prima in assoluto per il suo nuovo copilota Vincent Landais, alla loro seconda uscita insieme in gara (4º in Giappone alla fine del 2022).
“Il Rally non è mai un circuito facile e questa mattina” ha sottolineato Ogier “Kalle (Rovanperä) era a soli 16 secondi dietro di me, dopo aver avuto grandi possibilità sabato”.In questo round di apertura della stagione 2023, Ogier ha affrontato il Campione del Mondo in carica, ad armi pari, con la stessa tipologia di vettura.
Una grande competizione dove però il francese non ha ceduto terreno.
Prima ha cercato di distaccarlo venerdì per poi riuscirci sabato e domenica, evitandouna foratura come quella che gli è costata la vittoria nel 2022, nell’ultima tappa del Rally , al termine del suo memorabile duello con Loeb.
La sua tattica ci ha chiarito il suo recente periodo di dominio incontrastato del WRC, coronato da otto titoli mondiali: dal 2013 al 2016 alla Volkswagen, nel 2017 e 2018 alla M-Sport Ford, nel 2020 e 2021 alla Toyota.
Di sicuro si è sentita l’assenza di Sébastien Loeb, vincitore lo scorso anno a 47 anni, ma il campione non poteva conseguire allo stesso tempo un 2° posto al Rally Dakar e partecipare sei giorni dopo ad una competizione così impegnativa come il Rally Monte-Carlo.
Questa nona vittoria record di Ogier al 91ºRally Monte-Carlo al volante di una Yaris che ha saputo dominare in tutte le prove, ha lanciato perfettamente la stagione WRC.E il podio finale riflette la situazione, con una doppietta per Toyota Gazoo Racing e un meritato podio per Thierry Neuville (Hyundai Motorsport).
Da rimarcare il primo podio come team manager per Cyril Abiteboul (ex-Renault F1) del team sudcoreano, che ha così iniziato un anno che sarà inevitabilmente segnato da un nuovo duello tra Toyota Gazoo Racing e Hyundai Motorsport.
Dietro Elfyn Evans (4°) l’ultima grande battaglia Rally del fine settimana ha contrapposto un altro pilota Toyota, Takamoto Katsuta, a un pilota Ford M-Sport, l’estone Ott Tänak. Anche se c’era solo un decimo di secondo tra i due piloti all’inizio della PS18 alla fine il campione del mondo 2019 (Toyota) ha vinto la giornata, di un minuto.
Un problema di sospensione ha vanificato tutti i progressi del giapponese dall’inizio e ha dato a Tänak un motivo per guardare avanti al Rally di Svezia del prossimo febbraio.
Riassumendo nella classifica del campionato del mondo, il freelance Ogier è in testa, solo due punti davanti a Rovanperä che ha preso cinque punti Power Stage per la 12a volta nel WRC. Il giovane finlandese partirà quindi favorito al Rally di Svezia dato che Ogier non vi parteciperà .
Per quanto riguarda l’edizione 2024 del Rally Monte-Carlo, si potrebbe avere la piacevole sorpresa di ritrovare Seb Ogier nella lista degli iscritti. “Per farne una cifra tonda”, ha detto sorridendo Ogier domenica, a Monaco.
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VIDEO:
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Rally Monte-Carlo 2022
Il grande 8 di Sebastien Loeb
Il più grande pilota Rally di tutti tempi ha vinto il 90º Rallye Monte-Carlo, al limite dell’incertezza, con 10 secondi e 5 decimi di vantaggio sul suo grande rivale Sebastien Ogier ….doppiamente colpito dalla sfortuna nelle ultime due tappe : prima dalla foratura alla ruota anteriore sinistra nella prova PS16 poi da una penalità di 10 secondi , nella PS17, per partenza anticipata avvenuta a causa di un piccolo problema tecnico che lo ha costretto a rilasciare la frizione… un po’ troppo presto.
Il vincitore Sébastien Loeb scendendo dal podio ha dichiarato : “ Davvero una vittoria inaspettata !”
Ogier con fair play ha ribattuto : “ Siamo stati sfortunati ma questo …è il Rally!”
Entrambi i piloti avevano iniziato con una macchina nuova, ibrida e con un nuovo compagno di squadra: Benjamin Veillas per Ogier e Isabelle Galmiche per Loeb.
“ Abbiamo appena finito un Rally , vedremo più avanti se ce ne saranno altri “ ha dichiarato Sebastien Loeb, 48 anni , che ha appena stabilito un nuovo record …quello del vincitore più anziano delle 50 stagioni del Word Rally battendo il record dello svedese Byorn Waldegard che nel 1990 , a 46 anni , aveva vinto il “Safari Rally”.
Sebastien Ogier , che intende riqualificarsi come pilota di endurance sui circuiti, ha aggiunto :” Per me non sarà subito ma cercheremo di temporeggiare con Sebastian !” felice di aver vissuto una così bella competizione al Rallye di Monte-Carlo.
I due piloti hanno totalizzato ciascuno già otto vittorie nel Principato di Monaco!
Rallye 2021:
Dal 18 al 24 gennaio 2021, si é svolto l’89 ° Rally Monte-Carlo. Sono passati 110 anni dalla sua prima edizione. Per il primo Rally Monte-Carlo , il 21 gennaio 1911, su ventitré iscritti, venti concorrenti presero il via da sei città europee . Durante questa edizione 2021, il Rally di Monte-Carlo ha avuto l’adesione di 84 equipaggi . Una road map particolare con prove speciali su strade ghiacciate, innevate , difficili. Tutti gli ingredienti per un rally emozionante. Al pubblico è stato vietato di assistere al Rally a causa della pandemia COVID-19 ad eccezione di 236 commissari che hanno pattugliato il percorso per far rispettare il protocollo sanitario. Alla fine una grande soddisfazione per l’Automobile Club di Monaco per aver portato a termine con successo il suo leggendario Rally, a cui nulla è stato risparmiato quest’anno!
A seguito del passaggio devastante, lo scorso 2 ottobre, della tempesta Alex nelle valli dell’entroterra di Nizza, quest’anno la prova speciale del mitico Col de Turini non ha fatto parte del Rallye Monte-Carlo. Dopo le devastazioni della tempesta Alex, nella notte tra venerdì e sabato, a Gap, la tempesta Hortense, con raffiche di oltre 106 km / ora, ha spazzato via una quarantina di stand nel parco assistenza del rally . Sébastien Ogier stabilisce un nuovo record : 8 vittorie al Rally Monte-Carlo!
Il sette volte campione del mondo Sébastien Ogier, su Toyota Yaris WRC, ha cercato sin dall’inizio del Rally le condizioni ideali per ottenere, prima di ritirarsi dal campionato WRC a fine 2021, un ottavo titolo mondiale. Il pilota francese è da domenica 24 gennaio vincitore per otto volte del Rally di Monte-Carlo , grazie anche al suo copilota, Julien Ingrassia. Inoltre ha voluto finire in grande stile, conquistando i 5 punti bonus della Power Stage (SS15), anche se per vincere questo fine settimana non ne aveva davvero bisogno…dopo aver vinto 8 prove speciali !
La Toyota con Ogier guadagna la sua prima vittoria a Monaco dopo quella di Carlos Sainz nel 1998. Nel campionato WRC Sébastien Ogier inizia l’Arctic Lapland Rally con un vantaggio di 30 punti a bordo della stessa Toyota Yaris che si é divertito a guidare sulle strade ghiacciate tra Gap e Monaco. Lo ha detto a Entrevaux, al traguardo di questa 89ªedizione. Un Rally Monte-Carlo che quest’anno festeggia 110 anni dalla sua nascita , in effetti il più antico e prestigioso Rally del calendario WRC.
Quella di domenica è stata anche la 50ª vittoria di Sébastien Ogier in WRC , la prima la ottenne nel 2010 in Portogallo. Davvero on esiste miglior modo dininiziare quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione come pilota in WRC. “È stata una ottima scelta gareggiare con Toyota per questa mia ultima stagione “, ha detto Ogier prima di salire sul 85º podio WRC (157 eventi). Ha anche dichiarato di aver provato,durante tutto il fine settimana, una grande soddisfazione guidando la nuova Yaris WRC e ha infine festeggiato con il nuovo capo Toyota Gazoo WRT, Jari-Matti Latvala, suo fedele compagno di squadra durante gli anni passati nella scuderia Volkswagen.
Ultimo ma non meno importante, Sébastien Ogier è l’unico pilota che ha vinto il Rally di Monte-Carlo con cinque diverse case automobilistiche: con Peugeot nel 2009, vincendo il campionato IRC con una 207 S2000 (l’unico anno in cui il Rally di Monte-Carlo non è stato inserito nel calendario WRC) ; poi con Volkswagen (2014-2016), con Ford (2017 e 2018), con Citroën (2019) e ora con Toyota (2021). Ha così sorpassato Walter Röhrl, che é stato vincitore del Rally Monte-Carlo per quattro diverse caseautomobilistiche. Un’autentica leggenda del rally mondiale. Proprio come Carlos Sainz, Sébastien Loeb … e Sébastien Ogier
Archivio di tutti i Rally Monte-Carlo:
Nel Principato di Monaco domenica 26 gennaio 2020 sono saliti sul podio i vincitori del 88mo Rally Automobilistico Monte-Carlo. Il Conto alla Rovescia dell’evento é stato pubblicato sul mio Blog dal 27 novembre 2019 al 26 gennaio 2020 . Durante 60 giorni vi ho proposto , ogni giorno sul Blog, una nuova immagine inedita ed esclusiva ( proveniente dagli archivi dell’Automobile Club di Monaco) per illustrare i precedenti vincitori della più celebre prova del Campionato del Mondo dei Rally , creato nel 1911 dall’ACM .
Indice dei precedenti 61 Vincitori Rally Monte-Carlo
Un Conto alla Rovescia speciale di tutti i Vincitori del Rally Monte-Carlo, dal 1911 al 2020. Troverete ad ogni anno il nome del Vincitore, seguito dal giorno in cui é pubblicato nel Conto alla Rovescia
Rally 1911 Henry Rougier vedi -60 giorni
Rally 1912 Julius Beutler vedi -59 giorni
Rally 1924 Jacques Édouard Ledure vedi -58 giorni
Rally 1925 François Repusseau vedi -57 giorni
Rally 1926 Victor Austin Bruce vedi -56 giorni
Rally 1927 Marcel Lefebvre vedi -55 giorni
Rally 1928 Jacques Lucien Valentin vedi -54 giorni
Rally 1929 Sorensen van Eijk vedi -53 giorni
Rally 1930 Hector Petit vedi -52 giorni
Rally 1931 Donald Henley vedi -51 giorni
Rally 1932 Maurice Vasselle vedi -50 giorni
Rally 1933 Maurice Vasselle vedi -50 giorni
Rally 1934 Louis Gas vedi -49 giorni
Rally 1935 Charles Lahaye vedi -48 giorni
Rally 1936 Ion Zamfirescu vedi -47 giorni
Rally 1937 René Le Bèguevedi -46 giorni
Rally 1938 Gerard Bakker Shut vedi -45 giorni
Rally 1939 Jean Trévoux ex æquo Joseph Paul vedi -44 giorni
Rally 1949 Jean Trévoux vedi -43 giorni
Rally 1950 Marcel Becquart vedi -42 giorni
Rally 1951 Jean Trévoux vedi -41 giorni
Rally 1952 Sydney Herbert Allard vedi -40 giorni
Rally 1953 Maurice Gatsonides vedi – 39 giorni
Rally 1954 Louis Chiron vedi -38 giorni
Rally 1955 Per Malling vedi -37 giorni
Rally 1956 Ronnie J.Adams vedi -36 giorni
Rally 1958 Jacques Feret vedi -35 giorni
Rally 1959 Paul Coltelloni vedi -34 giorni
Rally 1960 Walter Schock vedi -33 giorni
Rally 1961 Erik Carlsson vedi -32 giorni
Rally 1962 Erik Carlsson vedi -31 giorni
Rally 1963 Erik Carlsson vedi -30 giorni
Rally 1964 Paddy Hopkirk vedi -29 giorni
Rally 1965 Timo Mäkinen vedi -28 giorni
Rally 1966 Pali Toivonen vedi -27 giorni
Rally 1967 Rauno Aaltonen vedi -26 giorni
Rally 1968 Vic Elford vedi -25 giorni
Rally 1969 Björn Waldegaard vedi -24 giorni
Rally 1970 Björn Waldegaard vedi -24 giorni
Rally 1971 Ove Andersson vedi -23 giorni
Rally 1972 Sandro Munari vedi -22 giorni
Rally 1973 Jean-Claude Andruet vedi -21 giorni
Rally 1975 Sandro Munari vedi -20 giorni
Rally 1976 Sandro Munari vedi -20 giorni
Rally 1977 Sandro Munari vedi -20 giorni
Rally 1978 Jean Pierre Nicolas vedi -19 giorni
Rally 1979 Bernard Darniche vedi -18 giorni
Rally 1980 Walter Röhrl vedi -17 giorni
Rally 1981 Jean Ragnotti vedi -16 giorni
Rally 1982 Walter Röhrl vedi -17 giorni
Rally 1983 Walter Röhrl vedi -17 giorni
Rally 1984 Walter Röhrl vedi -17 giorni
Rally 1985 Ari Vatanen vedi -15 giorni
Rally 1986 Henri Toivonen vedi -14 giorni
Rally 1987 Miki Biasion vedi -13 giorni
Rally 1988 Bruno Saby vedi -12 giorni
Rally 1989 Miki Biasion vedi -13 giorni
Rally 1990 Didier Auriol vedi -11 giorni
Rally 1991 Carlos Sainz vedi -10 giorni
Rally 1992 Didier Auriol vedi -11 giorni
Rally 1993 Didier Auriol vedi -11 giorni
Rally 1994 François Delecour vedi -09 giorni
Rally 1995 Carlos Sainz vedi -10 giorni
Rally 1996 Patrick Bernardini vedi -08 giorni
Rally 1997 Piero Liatti -07 giorni
Rally 1998 Carlos Sainz vedi -10 giorni
Rally 1999 Tommi Mäkinen vedi -06 giorni
Rally 2000 Tommi Mäkinen vedi -06 giorni
Rally 2001 Tommi Mäkinen vedi -06 giorni
Rally 2002 Tommi Mäkinen vedi -06 giorni
Rally 2003 Sébastien Loeb vedi -05 giorni
Rally 2004 Sébastien Loeb vedi -05 giorni
Rally 2005 Sébastien Loeb vedi -05 giorni
Rally 2006 Marcus Gronhölm vedi -04 giorni
Rally 2007 Sébastien Loeb vedi -05 giorni
Rally 2008 Sébastien Loeb vedi -05 giorni
Rally 2009 Sébastien Ogier vedi -03 giorni
Rally 2010 Mikko Hirvonen vedi -02 giorni
Rally 2011 Bryan Bouffier vedi -01 giorni
Rally 2012 Sébastien Loeb vedi -05 giorni
Rally 2013 Sébastien Loeb vedi -05 giorni
Rally 2014 Sébastien Ogier vedi -03 giorni
Rally 2015 Sébastien Ogier vedi -03 giorni
Rally 2016 Sébastien Ogier vedi -03 giorni
Rally 2017 Sébastien Ogier vedi -03 giorni
Rally 2018 Sébastien Ogier vedi -03 giorni
Rally 2019 Sébastien Ogier vedi -03 giorni
Rally 2020 Thierry Neuville vedi -00 giorni
Rally 2021 Sébastien Ogier
Un grazie speciale a :
Madame Corinne Legain per i contatti
Monsieur Richard Micoud per le foto degli Archivi dell’Automobile Club di Monaco
Monsieur Jean-François Jacob per avermi concesso di attingere ai testi del suo libro « Monte-Carlo 100 Ans de Rallyes »
Monsieur Maurizio Rossi per la traduzione dei termini tecnici in italiano
Grazie Armelle
–0 Giorni on Line il 26/01/2020
Rally 2020: 88 Piloti per l’88mo Rally Monte-Carlo
Tra il 23 ed il 26 gennaio 2020 si è svolta la 88’ edizione del Rally Monte-Carlo : un percorso competitivo lungo 304,28 chilometri, composto da 16 prove speciali che rappresenta anche la prima manche del World Rally Championship, WRC. Il Rally Monte-Carlo è partito ufficialmente da GAP, nel dipartimento francese delle Hautes Alpes. La partenza del Rally Monte-Carlo, che dal 2019 è stata de-localizzata a Gap, in rispetto alla tradizione, è partita l’indomani dal Porto Hercule di Monaco.
Iscritti : 88 -Partiti : 88 -Arrivati : 73
Il Podio della 88’ Edizione: Primo Thierry Neuville, copilota Nicolas Gilsoul su Hyundai i20 Coupé, WRC . Il pilota Thierry Neuville, nativo delle Ardenne dove neve e ghiaccio fanno parte integrante del paesaggio, ha vinto per la prima volta il Rally Monte-Carlo dopo essersi aggiudicato, una dietro l’altra, le quattro difficili prove speciali del passo Turini. Tra cui La Bollène-Vesubie / Peïra Cava e LaCabanette/ Col de Brabus, quest’ultimo percorso è rinomato per la vertiginosa discesa a 16 tornanti.
Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 Coupé (Copyright Archives ACM)
-01 Giorno on line il 25 /01/2020
2011: Il Rallye Compie 100 Anni, 1911-2011
Per il Centenario del Rally Monte-Carlo i dirigenti dell’Automobile Club di Monaco sceglieranno di restare nel campionato IRC ( International Rally Challenge). L’Automobile Club di Monaco offrirà l’iscrizione gratuita ai primi 100 equipaggi. In tutto perverranno 305 richieste di partecipazione, 185 dovranno essere scartate. Eurosport assicurerà, come nel 2010, la diretta televisiva. Una telecamera sarà montata su ognuna delle prime venti vetture … lo spettatore televisivo potrà essere pilota o copilota virtuale !
Iscritti : 120 ( più 10 rinunce tardive) -Partiti : 110 -Classificati : 54
L’emblematico numero « 100 » sarà assegnato al monegasco Daniel Eléna che parteciperà al Rally senza Sébastien Loeb. Il celebre pilota, sei volte campione del mondo, non potrà competere perché, nel 2011, il Rally Monte-Carlo non farà parte del World Rally Champioschip. La regione dell’Ardèche festeggerà il ritorno del Rally e dappertutto sventoleranno le bandiere con i colori del Principato. Migliaia e migliaia saranno gli spettatori disseminati su tutto il percorso e tutti rispetteranno le norme di sicurezza. Gli albergatori, con attività lungo il percorso del Rally, ringrazieranno l’Automobile Club di Monaco con queste parole : “ Il Rally Monte-Carlo, da solo, copre un terzo dei nostri costi annuali di manutenzione …grazie al Rally riusciamo a sopravvivere.”
Ad Antraigues, davanti al famoso ristorante “La Remise” , il Presidente dell’Automobile Club di Monaco , Maître Michel Boéri , accoglierà SAS il Principe Alberto II e il Sindaco di Vals Les Bains, Jean-Claude Fleury. Come vuole la tradizione, insieme, assaggeranno la famosa torta di mele preparata da Yves Jouanny. In strada, di fronte all’entrata del famoso ristorante, il delizioso dessert sarà offerto su una grande tavola, apparecchiata per il ristoro di tutti gli equipaggi del Rally.
Nel secondo speciale di Saint-Bonnet-le -Froid, il Principe Alberto II sarà copilota nella Megane RS guidata da Jean Ragnotti sostituendo Jean-François Jacob, autore del libro “ MONTE-CARLO 100 ANS DE RALLYES”
Il Podio de la 79’Edizione : Primo Bryan Bouffier, copilota Xavier Panseri, su Peugeot 207 S 2000
Bryan Bouffier/Xavier Panseri, Peugeot 207 S 2000 (Copyright Archives ACM)
-02 Giorni on Line il 24/01/2020
2010: International Rally Challenge o World Rally Championship ?
L’Automobile Club di Monaco, nel 2010, deciderà di continuare il sodalizio con I.R.C. (International Rally Challenge) in quanto più in sintonia con la filosofia del Rally Monte-Carlo. Inoltre Eurosport , partner di International Rally Challenge, garantirà per la 65ma edizione una copertura televisiva di 14 ore . Una domanda sarà ricorrente : i festeggiamenti del centenario del Rally Monte-Carlo , nel 2011, saranno in IRC oppure in WRC (World Rally Championship) visto che il nuovo presidente della FIA (Federazione Internazionale Automobile) sarà un francese ?
Olivier Quesnel, patron delle scuderie Peugeot et Citroën, sottolineerà :” Mi auguro che il Rally Monte-Carlo possa tornare in WRC. Fintanto che il Rally Monte-Carlo sarà in IRC, il team Citroën ed il pilota Sébastien Loeb non potranno né partecipare né dare lustro a questa bella competizione, poiché impegnati con il Campionato Mondiale Rally WRC“
Iscritti : 149 -Partiti : 139 -Arrivati : 85
Il Podio della 65’ Edizione : Primo Mikko Hirvonen, copilota Jarmo Lehtinen su Ford Fiesta S 2000. Sul podio il pilota Mikko Hirvonen ringrazierà così gli organizzatori : “ Il Rally Monte-Carlo é sempre un Monte-Carlo. Un Rally davvero molto impegnativo … affrontare tutte le differenti prove speciali mi ha davvero soddisfatto.”
Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen, Ford Fiesta S 2000 (Copyright Archives ACM)
– 03 Giorni on Line il 23/01/2020
UN SOLO VINCITORE PER SETTE RALLY 2009, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019 : Sébastien Ogier
2019 : Le Statistiche
Durante il Rally, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, faranno di tutto per eguagliare le prestazioni dei piloti Sebastien Loeb et Daniel Eléna. Riusciranno anche questa volta a salire sul podio e festeggeranno la loro settima vittoria al Rally Monte-Carlo. Eguaglieranno anche un altro record : saranno il secondo equipaggio ad aver vinto il Rally Monte-Carlo con quattro vetture diverse, proprio come i campioni tedeschi Walter Röhrl e Christian Geistdörfer ( Fiat 131 nel 1980/ Opel Ascona nel 1982/ Lancia Rally nel 1983/ Audi Quattro nel 1984)
Iscritti : 84 -Partiti : 84 -Classificati : 67
Il Podio della 87’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Ogier, copilota Julien Ingrassia su Citroën C3, WRC
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia, Citroën C3 WRC ( Copyright Archives ACM )
2018 : Passo di Fontbelle
Partiti dal Principato diMonaco, dopo quasi 200 chilometri, gli equipaggi iscritti al Rally Monte-Carlo dovranno confrontarsi in uno speciale notturno. Una prova supplementare che sarà disputata in senso contrario al formato “trifoglio” imposto dal World Rally Championship: lo speciale Thoard- Sisteron (36,58 km) che affronterà le difficoltà del percorso sul celebre Passo di Fontbelle.
Iscritti : 68 -Partiti : 68 -Classificati : 47
Il Podio della 86’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Ogier, copilota Julien Ingrassia su Ford Fiesta, WRC
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Ford Fiesta WRC (Copyright Archives ACM)
2017 : 17 Speciali
Cento milioni! Anzi con più precisione 100.010.000 sono le persone che, l’anno precedente, hanno seguito in televisione la 84’ edizione del Rally Monte-Carlo. La trasmissione del Rally si piazzerà, come diffusione, tra i Top 3
Iscritti : 74 -Partiti : 73 -Classificati : 54
I percorsi tradizionali, tanto cari al Rally Monte-Carlo, faranno parte di questa 85’ edizione e la città di Gap fungerà da base. Le 17 prove speciali in programma saranno inedite, con lunghezze variabili. La cilindrata dei motori sarà sempre pari a 1600 cc ma la potenza dei motori passerà da 320 a 380 cavalli
Il Podio della 85’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Ogier, copilota Julien Ingrassia su Ford Fiesta WRC. Al traguardo Sébastien Ogier commenterà così : “ Non mi stancherò mai di vincere il Rally Monte-Carlo !”
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia, Ford Fiesta WRC( Copyright Archives ACM)
2016 : Tre Valori Cari al Principato di Monaco
Il percorso del Rally Monte-Carlo, nel 2016, si snoderà su complessivi 1.474 km , di cui 375 km si correranno su strade chiuse al traffico. Solo quattro prove speciali saranno identiche a quelle del precedente Rally 2015 . Un Rally che privilegerà , nella tradizione, la competizione e l’innovazione… tre valori cari al Principato di Monaco ,
Iscritti : 89 -Partiti : 88 -Classificati : 63
Durante il Rally saranno realizzate, con l’utilizzo di droni, riprese originali. I tecnici della società DJI, partner ufficiale del World Rally Championship, caricheranno le più emblematiche sul loro sito ufficiale, al seguente indirizzo:
https://www.dji.com/fr/event?site=brandsite&from=footer
Il Podio della 84’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Ogier, copilota Julien Ingrassia su Volkswagen Polo
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia, Volkswagen Polo (Copyright Archives ACM )
2015 : Auditel
Nel 2014 il World Rally Championship ( WRC) vincerà tutti i record in materia di Auditel. Il Rally Monte-Carlo, la più antica competizione del suo genere, sarà in testa con 86.750.000 telespettatori
Iscritti : 96 -Partiti : 96 -Classificati : 69
Il pilota Sébastien Loeb, pur di riconquistare la leadership, sarà pronto a rischiare di più ma i suoi sforzi saranno vanificati . Durante la prova speciale di Gap la sua macchina deraperà andando ad urtare una grossa pietra nascosta sotto la neve …. Riuscirà comunque a raggiungere il pit stop anche con la ruota posteriore sinistra piegata a 45 gradi ! Sarà però impossibile riparare il guasto sul posto. Il grande campione dovrà ripartire in Rally 2, accettando la penalizzazione. Terminerà in ottava posizione.
Il Podio della 83’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Ogier, copilota Julien Ingrassia su Volkswagen Polo R
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia, Volkswagen Polo R (Copyright Archives ACM )
2014 : Fragorosi Applausi
Gli appassionati del mitico percorso notturno potranno sentirsi rassicurati: il fatidico Passo Turini sarà nel programma. Il Rally Monte-Carlo, 2014 sarà allo stesso tempo canonico ma pur sempre diverso dai precedenti poiché si disputerà, per la prima volta, in senso inverso : da La Bollene-Vésubie sino al Moulinet.
Iscritti : 80 -Partiti : 68 -Classificati : 40
Dopo un decennio marcato da un team franco-monegasco, il Campionato mondiale WRC (World Rally Championship) sarà pronto ad acclamare un nuovo equipaggio. La sera del 13 gennaio 2014 , un grande pubblico si ritroverà su “La Place du Casinò” per incoraggiare Sebastien Ogier e Julien Ingrassia.
Il Podio della 82’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Ogier, copilota Julien Ingrassia su Volkswagen Polo R.
A Monte-Carlo, i due piloti saranno invitati a celebrare la vittoria durante il Gala alla “Salle des Étoiles”. Saranno accolti, dal pubblico presente, con un fragoroso applauso.
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia, Volkswagen Polo R ( Copyright Archives ACM )
2009 : Ritorno alla Tradìzione
Il Rally di Monte-Carlo lascerà il Campionato del mondo WRC (World Rally Championship) per tornare in categoria I.R.C.( Intercontinental Rally Challenge). (Le auto S 2000, presenti nella categoria IRC, sono contraddistinte da un motore due litri che sviluppa una potenza di circa 280 CV mentre le auto iscritte in WRC sono due litri turbo, la cui potenza può arrivare sino 360 CV)
Iscritti : 65 -Partiti : 58 -Classificati :29
La pilota italiana Vanessa Polonia e la copilota Emanuela Florian mostreranno, durante tutto il Rally, un grande coraggio, senza mai rinunciare alla competizione . Saranno classificate 29me, cioè ultime… occorre però ricordare che su 58 equipaggi partiti ben 29 rinunceranno e solo 29 arriveranno al traguardo finale.
Il Podio della 61’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Ogier, copilota Julien Ingrassia su Peugeot 207 S 2000
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Peugeot 207 S 2000 (Copyright Archives ACM )
– 04 Giorni on line il 22/01/2020
2006 : I Piloti Amatoriali Sono di Nuovo Benvenuti
Finalmente a tutti gli organizzatori sarà chiaro che un Rally per essere credibile deve riunire un certo numero di equipaggi. La sola organizzazione del campionato World Rally Championship, WRC, non é sufficiente. Per questa 74’ edizione del Rally Monte-Carlo saranno create due categorie di partecipazione : M1 per gli equipaggi professionisti e M2 per le scuderie private . Saranno di nuovo accettate le iscrizioni dei piloti amatoriali.
Iscritti : 53 -Partiti : 51 -Classificati : 43
Subito dopo la prova denominata Shakedown, un gigantesco ingorgo bloccherà il traffico sulla stretta strada di Breil. Solo 11 equipaggi riusciranno ad arrivare al punto di partenza della prima prova speciale. Le altre 40 auto in gara, rimaste bloccate dall’ingorgo stradale, non riusciranno a raggiungere neanche la seconda prova speciale e solo undici piloti vi parteciperanno. La direzione della corsa dovrà annullare la terza prova speciale proprio per non penalizzare i piloti assenti con ulteriore tempo forfettario .
Il Podio della 74’Edizione Classifica generale : Primo Marcus Gönholm, copilota Timo Rautianen su Ford Focus RS, WRC
Marcus Gönholm /Timo Rautianen, Ford Focus RS WRC( Copyright Archives ACM )
-05 giorni on Line il 21/01/2020
UN SOLO VINCITORE PER SETTE RALLY : 2003, 2004, 2005, 2007, 2008, 2012 e 2013: Sébastien Loeb
2013: Il Più Grande Pilota Rally
Il Campionato del mondo Rally 2013, WRC, inizierà con il Rally Monte-Carlo. Per garantire una migliore sicurezza saranno nominati 310 commissari, con l’incarico di consigliare ed orientare il pubblico sui 467 chilometri delle prove speciali.
Iscritti : 109 -Partiti : 73 -Classificati : 45
73 equipaggi prenderanno il via. 13 Team gareggeranno con vetture WRC (World Rally Championship) tra cui sei Ford Fiesta, quattro Citroën DS3, due Polo R WRC e una Mini. Quest’ultima sarà guidata dal pilota polacco Michal Kosciuszko del team Motorsport Italia.
Il Podio della 81’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Loeb, copilota Daniel Eléna su Citroën DS3 RWC. Sébastien Loeb é il pilota che detiene più titoli nello sport automobilistico ed é considerato , da molti specialisti del settore, come il più grande pilota rally di tutti i tempi.
Sébastien Loeb/Daniel Eléna ( Copyright Archives ACM )
Video :Loeb la Leggenda
2012: Di Nuovo In World Rally Championship
Il Rally Monte-Carlo, dopo tre anni di assenza, farà nuovamente parte del Campionato del mondo di Rally (WRC). Il Rally non era più nel World Rally Championship dal 2008.
Secondo il nuovo sistema di punti, in vigore nel WRC, i primi dieci equipaggi classificati usufruiranno nella classifica del campionato mondiale del seguente punteggio : 25 punti il primo classificato e a seguire dal secondo in poi 18,15,12,10,8,6,4,2 e 1.
Iscritti : 100 -Partiti : 82 -Classificati : 54
Il Podio della 80’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Loeb , copilota Daniel Eléna su Citroën DS3 WRC .
Sébastien Loeb /Daniel Eléna ,Citroën DS3 WRC (Copyright Archives ACM )
2008: Chi Può Battere il Campione Francese e il Suo Copilota Monegasco ?
Sébastien Loeb sarà il primo pilota della storia del Rally Monte-Carlo a vincere per la quinta volta ? Cinque piloti nella storia de Rally hanno già vinto 4 volte : Loeb, Röhrl, Munari, Mäkinen, Trévoux . L’ ultimo della lista, il pilota Trevaux, ha stabilito il proprio record quando ancora non esisteva il campionato del mondo rally WRC.
Iscritti : 59 -Partiti : 47 -Classificati : 34
Lo spirito avventuroso che caratterizzava i Rally di una volta non troverà più spazio in un mondo dove lo sport professionale prenderà sempre più piede. I media purtroppo si interesseranno sempre meno ai piloti amatoriali
Il Podio della 76’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Loeb, copilota Daniel Eléna su Citroën C4 WRC
Sébastien Loeb/Daniel Eléna , Citroën C4 WRC ( Copyright Archives ACM )
2007: Un Pubblico Davvero Esemplare
I percorsi nella regione dell’Ardèche saranno finalmente reintegrati nel Rally, con grande soddisfazione di tutti gli appassionati. Il pilota francese Guy Fréquelin elogerà per la scelta l’organizzazione : “Come patron di Citroen Sport , animato come sono, da una grande passione per il Rally, non posso che esser felice quando torno a vedere un Rally che entusiasma … Se gli organizzatori riuscissero ad aggiungere, l’anno prossimo, un paio di prove speciali nel Sud-Est della Francia, nel percorso verso Monaco, davvero questo Rally diverrebbe fantastico !” A Queste parole si aggiungono quelle del pilota Bernard Darniche : “Finalmente il Rally Monte-Carlo tornerà a correre sui percorsi …che non avrebbe mai dovuto abbandonare !”
Le due prime prove speciali del Rally 2007 saranno disputate di notte, davanti ad un grande pubblico che, per la prima volta, sarà molto disciplinato. La Federazione Internazionale Automobile ( FIA) chiederà, alle forze pubbliche presenti sul percorso del Rally, di impedire al pubblico di sostare o camminare sul bordo delle strade e di sorvegliare che non si formino, in uno stesso punto del percorso, raggruppamenti composti da troppe persone .
Iscritti : 49 -Partiti : 47 -Classificati : 39
Le partenze saranno date nell’ordine inverso alla classifica.
Il Podio della 75’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Loeb, copilota Daniel Eléna su Citroën C4, WRC
Sébastien Loeb/Daniel Eléna, Citroën C4 WRC( Copyright Archives ACM )
2005 : No Comment
Iscritti : 34 – Partiti : 34- Classificati : 24
Il Rally internazionale, così come è stato formattato dalla FIA ( Federazione Internazionale dell’Automobile), attirerà solo 34 equipaggi. Si comprende meglio la perdita di popolarità del Rally Monte-Carlo se si considera che l’itinerario complessivo potrebbe essere riassunto dentro ad una sola mappa della guida Michelin. Alla fine partiranno solo 33 vetture perché il pilota estone, Urmo Aava , deciderà appena partito di ritirarsi dalla corsa. Nessun commento, da parte del pilota e della scuderia Suzuki, sarà reso noto.
Il Podio della 73’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Loeb, copilota Daniel Eléna sur Citroën Xsara, WRC
Sébastien Loeb/Daniel Eléna, Citroën Xsara WRC( Copyright Archives ACM)
2004: L’ Osmosi si Basa su Fondamenta Nebulose
Le decisioni della Federazione Internazionale dell’Automobile ( FIA) diventeranno, anno dopo anno, sempre più nebulose : il nome del copilota non dovrà più comparire sulle portiere delle auto ed i numeri assegnati all’inizio del Rally per identificare gli equipaggi saranno in formato francobollo. Jean-Paul Renvoizé, il giornalista sportivo del giornale L’Equipe, dirà:” Sarebbe utile interrogarsi sulla reale opportunità di alcuni cambiamenti che la FIA ha richiesto. Con i suoi soli venti equipaggi giunti all’arrivo sui trentaquattro partiti, con quasi un terzo dei percorsi delle prove speciali annullati o vanificati e con le differenze di tempi misurati alla clessidra … questa 72’edizione del Rally Monte-Carlo lascia davvero perplessi.”
Iscritti : 48 -Partiti : 43 -Classificati : 20
Il Podio della 72’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Loeb, copilota Daniel Eléna su Citroën Xsara WRC
Sébastien Loeb/Daniel Eléna Citroën Xsara WRC ( Copyright Archives ACM)
2003: La Speranza Si Fa Viva in Citroën
Il Rally vedrà opporsi due “tris” di piloti . La scuderia Peugeot con i piloti Gronholm, Burns e Panizzi e la scuderia Citroën con Colin McRae, Carlos Sainz e Sébastien Loeb. Dopo la seconda prova speciale, il passo di Garcinets , la speranza di vincere si farà di nuovo sentire nella scuderia Citroen. Gli ultimi speciali sul ghiaccio preoccuperanno in modo particolare Daniel Eléna, copilota di Sébastien Loeb, ma il pilota francese vincerà tranquillamente superando tutte le difficoltà. Il 2003 sarà testimone della nascita di un grande campione .
Iscritti : 57 -Partiti : 51 -Classificati : 30
Il Podio della 71’ Edizione Classifica generale: Primo Sébastien Loeb, copilota Daniel Eléna su Citroën Xsara, WRC
Sébastien Loeb/Daniel Eléna , Citroën Xsara WRC ( Copyright Archives ACM)
-06 Giorni on line il 20/01/2020
UN SOLO VINCITORE PER QUATTRO RALLY 1999, 2000, 2001 e 2002 :Tommi Mäkinen
2002: Ancora la Finlandia
Jean-Paul Reinvoizé, giornalista dell’ Equipe, scriverà : “ Il formato attuale del Rally, con i suoi tre giorni di competizione e 338,38 km di prove speciali, sta rendendo il Rally Monte-Carlo simile al Grand Prix di Monaco (quattro giorni di circuito interno e 262,86 km di gara) piuttosto che l’originale e bella maratona che attraversava un tempo tutta l’Europa ”
Iscritti : 57 -Partiti : 55 -Classificati : 26
Il Podio della 70’ Edizione: Primo Tommi Mäkinen, copilota Risto Manninsenmäki, su Subaru Impreza WRC 2001. Molti piloti Finlandesi hanno vinto il Rally di Monte-Carlo. Prendere la patente di guida in Finlandia comporta una lunga serie di severi esami a cui seguono obbligatorie lezioni di guida su neve e ghiaccio. A mio avviso , attraverso tutti gli Automobile Club , si dovrebbe obbligare i nuovi patentati, dopo l’esame di teoria, a frequentare un corso di guida sicura.
Tommi Mäkinen/Risto Manninsenmäki, Subaru Impreza WRC 2001( Copyright Archives ACM)
video rally:
2001 : Gap è Sacrificato
Il formato del Rally a trifoglio vince, il percorso di Gap sarà sacrificato. I piloti dovranno, ogni giorno, partire e tornare da Monaco in una vera maratona stradale dopo essersi affrontati in cinque o sei prove speciali. Il Rally perderà in questo modo tutto il suo fascino. Il “Challenge Prince Albert” sarà riservato ai soli piloti che non si saranno iscritti regolarmente al Campionato del mondo WRC
Iscritti : 60 -Partiti : 56 -Classificati : 27
Il Podio della 69ème Edizione: Primo Tommi Mäkinen, copilota Risto Manninsenmäki, su Mitsubishi Lancer Evolution
Tommi Mäkinen/Risto Manninsenmäki, Mitsubishi Lancer Evolution ( Copyright Archives ACM)
2000: Caccia alle Grandi Aree
L’ assistenza meccanica potrà avvenire solo in zone prestabilite, in parcheggi identificati la vigilia della partenza. Tutto sarà formattato, le scuderie d’auto avranno diritto ad una zona di assistenza meccanica pari a 400 metri quadri. Si aprirà la caccia ai grandi parcheggi ! Di conseguenza il numero massimo di iscrizioni scenderà a 85 equipaggi. Le proteste aumenteranno, l’organizzazione ricalcolerà le superfici disponibili ed alzerà il numero d’iscrizioni a 95, molti piloti esordienti o amatoriali non potranno perciò partecipare. Il Monte-Carlo Rally diventerà, come tutti i Rally del Campionato del mondo, un evento riservato alla sola élite dei piloti professionisti. I nuovi talenti emergenti verranno in tal modo emarginati a competizioni intermedie.
Iscritti : 91 -Partiti : 91 -Classificati : 57
Il Podio della 68’ Edizione: Primo Tommi Mäkinen, copilota Risto Manninsenmäki, su Mitsubishi Lancer Evolution
Tommi Mäkinen/Risto Manninsenmäki, Mitsubishi Lancer Evolution ( Copyright Archives ACM)
1999: A Tutta velocità
“Non ho mai vinto il Rally Monte-Carlo e sono venuto proprio per rimediare a questa lacuna” Timo Mäkinen , campione mondiale in carica, avvertirà cosi i suoi avversari qualche ora prima della partenza del Rally di Monte-Carlo.
Iscritti :85-Partiti:84-Classificati : 46
Il Podio della 67’ Edizione: Primo Tommi Mäkinen, copilota Risto Manninsenmäki, su Mitsubishi Lancer Evolution VI. Il parcheggio con l’assistenza meccanica diventerà la scena di un incidente inatteso. Mäkinen arriverà nel mezzo di una gran folla , i meccanici avranno difficoltà a farlo passare, una accelerata di troppo e la macchina urterà un muretto … la barra dei fari cadrà al suolo e i meccanici avranno non poche difficoltà per intervenire e ripristinare il danno in mezzo ad una marea di spettatori dove tutti vorrebbero trovarsi in prima linea. Nonostante tutto la auto ripartirà a tutta velocità .
Tommi Mäkinen/Risto Manninsenmäki, Mitsubishi Lancer Evolution VI( Copyright Archives ACM)
rally video:
-07 Giorni on Line il 19/01/2020
1997: Rally WRC, World Rally Championship
Le lunghe transazioni dell’anno precedente, tra la FIA e l’Automobile Club di Monaco, hanno permesso di salvare il percorso nella regione dell’Ardèche ma il percorso di concentrazione è andato perduto. L’organizzazione del Rally , per ricuperarlo e non danneggiare l’economia della regione, darà vita al “ Challenge Prince Albert de Monaco” che si correrà sul percorso di concentrazione ma farà parte di una classifica separata. Il Rally WRC, World Rally Championship, decollerà con una nuova generazione di auto la cui caratteristica sarà sia la volontà di rinnovare la disciplina sportiva sia quella di ridurre i costi di omologazione. Unico obbligo : le auto dovranno provenire da una produzione di serie.
4 Itinerari
Iscritti : 149 -Partiti : 139 -Arrivati : 85
Il Podio della 65’ Edizione : Primo Piero Liatti, copilota Fabrizia Pons su Subaru Impreza WRC. Partiti da Monte-Carlo .
Coppa Femminile: Prima Mlle Isolde Holderied, copilota Catherine Francois su Toyota Celica GT-Four. Partite da Monte-Carlo.
Piero Liatti/ Fabrizia Pons, Subaru Impreza WRC (Copyright Archives ACM)
-08 Giorni on line il 18/01/2020
1996: Un Quadrifoglio con Tre Foglie Non Porta Fortuna
Il regolamento internazionale non favorisce il Rally Monte-Carlo. Max Mosley, presidente della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) vorrebbe cheil Campionato mondiale Rally adottasse un formato con una prova di concentrazione di tre tappe con rientro ogni sera nella città di partenza. Il cosiddetto modello a margherita o a quadrifoglio. In futuro, se questa scelta verrà attuata, il Rally dovrà sacrificare la regione dell’Ardèche. Di conseguenza Moulinon, Burzet, La Souche , Saint Bonnet le Froid ne diverrebbero le prime vittime. L’economia invernale di questa bella regione ne patirebbe le conseguenze. Alla fine di lunghe e discrete trattative si riuscirà ad intravedere una soluzione. Con tutta probabilità, nel 1997, il Rally Monte-Carlo sfuggirà al temuto modello quadrifoglio sacrificando, in contropartita, una parte del percorso di conglobamento.
5 itinerari
Iscritti : 157 -Partiti : 150 -Classificati : 99
Il Podio de la 64’ Edizione : Primo Patrick Bernardini, copilota Bernard Occelli, su Ford Escort RS Cosworth. Partiti da Reims. Il pilota Patrick Bernardini avrà al suo fianco, durante tutto il Rally, un maestro di strategia, Bernard Occelli che ha già vinto il Rally Monte-Carlo, per tre volte, con il pilota Didier Auriol .
Coppa Femminile : Prima Mme Ana Arche, copilota Mme Arielle Tramont su Fiat Cinquecento Sporting. Partite da Torino.
Patrick Bernardini/Bernard Occelli, Ford Escort RS Cosworth (Copyright Archives ACM)
-09 Giorni on Line il 17/01/2020
1994: La Sfortuna Non Si Fa Vedere
6 Itinerari
Lungo il percorso, durante il Rally, saranno previste numerose manifestazioni, soprattutto nella regione dell’Ardèche, nel Jura e sull’altipiano Langres. Degustazioni di vino, concerti saranno le attrattive per sfruttare al meglio il passaggio del Rally Monte-Carlo ed uscire dall’isolamento invernale.
Iscritti : 198 -Partiti : 186 -Classificati : 113
Il Podio della 62’ Edizione : Primo François Delecour, copilota Daniel Grataloup su Ford Escort Cosworth. Partiti da Reims. Prima dell’ultima prova notturna il pilota François Delecour sarà più sereno ma il suo vero stato d’animo non potrà sfuggire ad un attento osservatore così come il timore che si palesa sul suo viso. Si tratta della paura di ritrovare sulla strada la sfortuna che aveva incontrato durante il Rally del 1991. Ma la sfortuna questa volta non si fa vedere e, appena raggiunta la vittoria, François Delecour, sintetizzerà così : ”Aspettavo questa vittoria da tre anni . Rivincita. Giustizia. Bravo. Super. Grazie.”
Coppa Femminile: Prima Mlle Isolde Holderied, copilota Christina Thörner , su Mitsubishi Lancer. Partite da Bad Homburg
François Delecour/ Daniel Grataloup, Ford Escort Cosworth (Copyright Archives ACM)
Video Rally
-10 Giorni on line il 16/01/2020
UN SOLO VINCITORE PER TRE RALLY 1991, 1995 e 1998: Carlos Sainz
1998: La Televisione Impone le Sue Scelte
I pessimisti del 1997 non avevano torto, purtroppo dopo il percorso di concentrazione anche le regioni più lontane sono scomparse dal programma. Solo tre circuiti con sei prove speciali , ognuna di 360 chilometri. Il Rally di notte non si correrà più. Le riprese televisive impongono altri criteri, la televisione detta legge. Il Rally Monte-Carlo dal 1998 non farà più parte del Campionato del mondo WRC.
6 Itinerari
Iscritti : 106 -Partiti : 105 -Classificati : 60
Il Podio della 66’ Edizione: Primo Carlos Sainz Cenamor, copilota Luis Moya, su Toyota Celica WRC
Carlos Sainz /Luis Moya , Toyota Celica WRC ( Copyright Archives ACM)
1995: Gomme Chiodate
6 itinerari
Il regolamento internazionale cambierà nuovamente : sarà vietata l’assistenza meccanica sul percorso. Si potrà accedere ai box di assistenza solo in aree di sosta prestabilite. I piloti avranno diritto a solo due ruote di scorta, da scegliersi nell’arco di due prove speciali consecutive. Le sei ruote complessive dovranno essere scelte la vigilia della partenza. Gli inconvenienti di questo nuovo regolamento saranno ben visibili durante la prova speciale di Burzet. Dieci chilometri di strada si presenteranno con uno spesso strato di neve dove sarebbe necessario un cambio di gomme chiodate. Nessun pilota prenderà dei rischi sulla strada ghiacciata e la velocità scenderà a 40 km/h . Il pubblico sarà veramente insoddisfatto.
Iscritti : 209 -Partiti : 207 -Classificati : 131
Il Podio della 63’ Edizione: Primo Carlos Sainz Cenamor, copilota Luis Moya, su Subaru Impreza. Partiti da Barcellona.
Coppa Femminile: Prima Mlle Isolde Holderied, copilota Christina Thörner su Mitsubishi Ralliart. Partite da Bad Hombourg
Carlos Sainz /Luis Moya , Subaru Impreza ( Copyright Archives ACM)
Video Rallye :
1991: Una Grande Sfortuna
5 itinerari
Iscritti: 173 -Partiti : 166 -Classificati : 94
Classifica della 59’ Edizione: Primo Carlos Sainz Cenamor, copilota Luis Moya, su Toyota Celica Turbo 4WD. Partiti da Barcellona. Il duello finale si combatterà nelleultime tre prove speciali, tra Carlos Sainz e François Delecour. Sul Passo Saint-Raphael, Sainz perderà 14 secondi ; sul Passo della Madone, Sainz perderà altri 25 secondi. Nell’ultima prova speciale del Turini sarà dunque impossibile per Delecour perdere il vantaggio acquisito pari a 41 secondi, Carlos Sainz dovrà arrendersi. E pertanto…Delecour spiegherà così l’inspiegabile : « Ho sentito un rumore dietro di me, mi sono fermato, la ruota era stesa sotto l’auto : un giunto omocinetico si era rotto di netto. Ho continuato scivolando su una pezzo di neve e, due chilometri dopo , ho forato la ruota anteriore sinistra. Sul Passo ho continuato la corsa sopra un cumulo di neve, buttato in strada dai soliti spettatori imbecilli, fino ad arrivare alla linea d’arrivo. Una sfortuna simile ha dell’insensato , qualcosa di mai visto prima. Non stavo andando veloce, sapevo di avere vinto, sapevo che Carlos non avrebbe potuto tentare nulla. E poi questo giunto che si rompe a metà, di netto, qualcosa che non può succedere mai. » François Delecour sarà terzo nella Classifica generale
Coppa Femminile : Prima Mlle Mina Sillankorva, copilota ??Michela Marangoni su Mazda 323 4WD. Partite da Losanna
Carlos Sainz /Luis Moya , Toyota Celica 4WD ( Copyright Archives ACM)
Video Rally:
UN SOLO VINCITORE PER TRE RALLY 1990, 1992 e 1993: Didier Auriol
1993: L’Additivo Sopra Ogni Sospetto
Il pilota Didier Auriol lascerà la scuderia Lancia per Toyota, Carlos Sainz lo rimpiazzerà. I piloti Schwarz ed Eriksson faranno parte della scuderia Mitsubishi mentre Biasion e Delecour entreranno a far parte della scuderia Ford
5 Itinerari
Il pubblico sarà sempre più indisciplinato. Miki Biasion, campione mondiale di rally , dichiarerà : ”Siamo alla follia. Non abbiamo nulla contro il pubblico, anzi … ma gli spettatori, assistendo sulle strade al passaggio del Rally, non dovrebbero darci delle problematiche supplementari ma dovrebbero preoccuparsi di occupare delle postazioni senza rischio.” Il pilota Delecour aggiungerà : “ Sul percorso ho rischiato di tranciare un uomo in due….”
Iscritti : 180 -Partiti : 178 -Classificati : 106
Il Podio della 61’ Edizione Classifica generale: Primo Didier Auriol, copilota Bernard Occelli su Toyota Celica 4WD. Partiti da Reims. All’arrivo una voce si diffonderà con insistenza : il team di assistenza meccanica dei vincitori avrebbe versato nel serbatoio della Toyota un carburante vietato, il metanolo , al fine di aumentare la prestazione della vettura . Nessun reclamo ufficiale verrà però depositato. Il giornalista Chapuis in un articolo sottolineerà : “Se esiste un doping non sarà di certo quello di un carburante da aereo , piuttosto sarà l’adrenalina che i due piloti sanno, quando occorre, infondere l’uno all’altro … e quest’additivo è al di sopra di ogni sospetto !”
Coppa Femminile: Prima Mlle Isolde Holdereid, sul Podio per il secondo anno consecutivo,copilota Mme Maria Kristina Tina Thörner su Mitsubishi Galant VR-4. Partite da Bad Hombourg
Un percorso di concentrazione più corto, una tappa per la classificazione da Monaco a Aubenas con sei prove speciali . A seguire una tappa comune Aubenas-Digne-Monaco, una notte di riposo a Digne con sei prove speciali prima e sei l’indomani. Il Rally terminerà con una tappa finale comprensiva di otto prove speciali. Il nuovo Speciale da Rosans a Col de la Saluce, che si terrà nel Dipartimento delle Alpi Marittime, sarà vissuto dal pubblico con eccezionale entusiasmo. Nel comune di Laborel, il Sindaco autorizzerà a vita il passaggio del Rally e farà rimpiazzare, sulle strade cittadine, il cartello “ Piloti , rallentate , pensate ai nostri figli “ con il più caloroso “ Piloti, rallentate, lasciate che i nostri figli possano riconoscervi “!
Iscritti: 155 -Partiti : 147 -Classificati : 86
Il Podio della 60’ Edizione Classifica generale: Primo Didier Auriol , copilota Bernard Occelli su Lancia HF Integrale. Partiti da Almeria. Nella prova speciale del Turini, i piloti Auriol e Occelli avranno una sorpresa davvero inaspettata . Durante la discesa dal colle s’imbatteranno, in mezzo alla strada, in una giovane donna che , tutta nuda, agiterà le braccia … a seguire un flash di una macchina fotografica… la ragazza salterà sul lato della strada e i piloti passeranno senza dover rallentare . Una apparizione davvero inquietante ! Qualche giorno dopo il pilota Didier Auriol riceverà , a casa sua, una lettera con la fotografia e la richiesta di un autografo !
Coppa Femminile: Prima Mlle Isolde Holdereid ,copilota Mlle Dagmar Lohan su Mitsubishi Galant VR-4. Partite da Bad Hombourg
Una retrospettiva singolare : François Lassalle esporrà , allo Sporting d’Hiver del Principato di Monaco, ben 2000 modellini di auto , identici alle vetture originali che hanno vinto i Rally dal 1939 al 1989. I dettagli saranno molto curati, persino i numeri di targa e le pubblicità, sulle auto, degli sponsor saranno identiche agli originali
5 Itinerari
Dopo le prove speciali, a Monaco, saranno ancora in lizza 113 equipaggi. Solo i primi 100 potranno continuare il Rally . Alla partenza il team di assistenza meccanica della Lancia monterà, sulla turbina dell’auto di Auriol, una piccola flangia per consentire un maggiore scarico del turbo.
Iscritti : 155 -Partiti : 147 -Classificati : 86
Il Podio della 60’ Edizione Classifica generale: Primo Didier Auriol, copilota Bernard Occelli su Lancia HF Integrale 16V. Partiti da Sestriere. La Toyota depositerà un reclamo contro la scuderia Lancia asserendo che la stessa non avrebbe rispettato il nuovo regolamento che impone una flangia sulla presa d’aria montata sul collettore vicino al turbo ! I commissari constateranno che sia il punzone impresso sul motore della Lancia, alla partenza da Sestriere, sia il colore d’identificazione sono presenti al traguardo di Monaco. Il reclamo non sarà accolto.
Coppa Femminile: Prima Mme Louise Aitken-Walker, aveva già vinto il Rally MC nel 1983 , copilota Mme Maria Kristina,Tina Thörner su Vauxhall Astra GTE. Partite da Reims.
-12 Giorni on Line il 14/01/2020
1988 : La Concorrenza
La concorrenza del Rally Parigi-Dakar si farà sentire, tra gli iscritti i piloti Vatanen e Kankkunen che quindi non parteciperanno al Rally Monte-Carlo. La scuderia Lancia impegnerà due piloti Alen e Eriksson a correre in Svezia mentre iscriverà, al Rally Monte-Carlo, tre Lancia Delta a tre grandi piloti: Biasion, Saby e Loubet. Per la prima volta in un rally correrà un’auto con minori emissioni inquinanti: una Peugeot 205 GTI 1999, munita di catalizzatore che carbura benzina senza piombo.
5 itinerari
Iscritti : 180 -Partiti : 169 -Classificati : 109
Il Podio della 56’Edizione Classifica Generale : Primo Bruno Saby, copilota Jean-François Fauchille su Lancia Delta 4WD. Partiti da Sestriere
Coppa Femminile : Prima Pascale Neyret, copilota Carole Cerboneschi su Lancia Delta HF 4WD. Partite da Monte-Carlo
Bruno Saby/Jean-François Fauchille , Lancia Delta 4WD( Copyright Archives ACM)
-13 Giorni on Line il 13/01/2020
LANCIA , UN SOLO VINCITORE PER DUE RALLY 1987 et 1989 : MIKI BIASION
1989: Le Misure di Sicurezza
5 Itinerari
Il percorso di concentrazione terminerà à Saint-Étienne, la Chartreuse e il Revard non faranno più parte del programma. Il commissario generale, René Isoart, dirà : ”La scelta di Saint-Étienne è dovuta alla trasmissione in diretta televisiva. Non si può più prendere il rischio di organizzare una prova speciale di domenica vicino alle piste da sci. L’esperienza di due anni fa all’Alpe d’Huez è servita da lezione .” Purtroppo un grave incidente marcherà il Rally durante la prima prova speciale del secondo giorno. La Lancia di Fiorio rimbalzerà sopra un dosso, il pilota non riuscirà a controllare l’auto che finirà in un sentiero più in basso falciando il pubblico. Due spettatori moriranno, tre saranno feriti. Le due vittime sono il pilota svedese Érik Thorp e un anziano copilota. Il Presidente della FISA, Jean-Marie Balestre affermerà: “Il Rallye Monte-Carlo è di sicuro una competizione in cui gli organizzatori fanno il possibile per attuare tutte le misure di sicurezza per la salvaguardia del pubblico”. Il triste episodio lascerà una sensazione d’impotenza e di profonda tristezza nell’animo degli organizzatori, dei piloti e di tutto il pubblico sportivo .
Iscritti : 180 -Partiti : 172 – Classificati : 109
Il Podio della 57’ Edizione Classifica generale: Primo Massimo Miki Biasion , copilota Tiziano Siviero su Lancia Delta Integrale. Partiti da Sestriere
Video Rallye 1989:
Coppa Femminile : Prima Paola de Martini, copilota Umberta Gibellini su Audi 90 Quattro. Partite da Sestriere
Video Rally 1989
Miki Biasion |Tiziano Siviero ,Lancia Delta Integrale ( Copyright Archives ACM)
1987: Lancia , La Vittoria agli Italiani
5 Itinerari
La partenza del percorso di classificazione sarà ricordata come una tra le più caotiche. La prima prova speciale si correrà sulla strada per l’Alpe d’Huez. Sulla stretta strada di montagna si creerà, in poco tempo, un vero e proprio ingorgo tra gli sciatori che cercano di scendere dalle piste, gli appassionati di sport automobilistico che invece vogliono salire, le vetture del Rally e quelle dell’assistenza ! Nelle prove speciali che seguiranno l’entusiasmo popolare sarà sempre più vivo. Ogni partenza e ogni arrivo diventeranno più pericolosi a causa delle auto private parcheggiate su ambo i lati delle strade e soprattutto per il comportamento incosciente del pubblico, incurante dei pericoli e spesso troppo indisciplinato .
Iscritti :163- Partiti : 160-Classificati : 102
Il Podio della 55’ Edizione Classifica generale : Primo Massimo Miki Biasion , copilota Tiziano Siviero su Lancia Delta 4WD. Partiti da Sestriere.
Coppa Femminile : Prima Mme Carole Vergnaud ,copilota Mme Marie-Claude Jouan su Citroën Visa,1000 Pistes. Partite da Losanna
Miki Biasion |Tiziano Siviero ,Lancia Delta 4WD (Copyright Archives ACM )
Video Rallye 1987:
–14 Giorni on line il 12/01/2020
1986: Venti Anni Dopo
Nel 1966 Pauli Toivonen vinse alla roulette il Rally Monte-Carlo, 20 anni più tardi la vittoria di suo figlio Henri sarà applaudita all’unanimità.
6 itinerari
Iscritti: 160 -Partiti : 147 -Classificati : 85
Classifica della 54’ Edizione : Primo Henri Toivonen, copilota Sergio Cresto , su Lancia Delta S4. Partiti da Sestriere. Tutti e due i piloti perderanno la vita, quattro mesi dopo, durante il Rally in Corsica. Un video tributo é presentato alla fine di questo articolo.
Coppa Femminile : Prima Mme Elysabeth de Fresquet, copilota Catherine Pernot su una Opel Corsa. Partite da Parigi
Henri Toivonen/Sergio Cresto , Lancia Delta S4( Copyright Archives ACM)
Video Tributo:
–15 Giorni on line il 11/01/2020
1985: Un Anno Pericoloso
A Monaco sulle Terrazze di Fontvieille, il 21 dicembre 2019 , é stata inaugurata “La Leggenda del Rallye” con l’esposizione al pubblico delle auto della Collezione Privata del Principe di Monaco. (Visitabile sino al 15 marzo 2020). In quell’occasione S.A.S il Principe Alberto II ha dato testimonianza, in una intervista, della sua partecipazione, nel 1985, alla 53’ edizione del Rally Monte-Carlo: “Ho un ricordo indelebile deIla partecipazione al Rallye Monte-Carlo che si è svolto quell’anno ! Durante il Rally s’incontrano diversi ostacoli i e pericoli, personalmente ho persino rischiato di morire! Malgrado i nostri dieci minuti di penalizzazione siamo riusciti a restare miracolosamente in corsa sino alla fine. Non è tanto importante vincere un Rally, piuttosto è importante partecipare ed arrivare sino al traguardo. Uno degli insegnamenti del Rally è di sicuro che non contano solo le vittorie !”
9 Itinerari
L’organizzazione della 53′ edizione del Rally si svolgerà in un clima di guerra fredda tra l’Automobile Club di Monaco, la Federazione Francese di Sport Automobilistico (FFSA) e Jean-Marie Balestre Presidente della FISA, Federazione Internazionale Sport Automobilistico . Quest’ultimo otterrà , il 19 settembre 1984, dalla F.F.S.A. di imporre, agli Automobile Club, il pagamento di un milione di franchi francesi, quale dazio per il passaggio del Rally …. Il panico serpeggerà tra gli organizzatori sino a quando, all’Assemblea Nazionale del Governo francese , 40 tra deputati e senatori, domanderanno l’abolizione dell’iniqua decisione. L’immediata revoca della misura sarà motivata dal grave danno finanziario che l’annullamento del Rally Monte-Carlo avrebbe portato nelle regioni dove normalmente passa il percorso competitivo. La FFSA dovrà rinunciare alla misura coercitiva e 133 equipaggi del Rally potranno prendere il via !
Iscritti : 138 -Partiti :133 -Classificati : 108
Il Podio della 53′ Edizione : Primo Ari Vatanen, copilota Terry Harryman su Peugeot 205, T 16. Partiti da Parigi . Ari Vatanen non staccherà il piede dall’acceleratore per tutto il Rally e si guadagnerà così il titolo di genio del volante, allo stato puro Vincerà 20 delle 32 prove speciali e, nella prova speciale 27 , lascerà il suo miglior nemico, Walter Röhrl, indietro di 5 minuti. Ancora una volta il Rally dimostrerà di non essere solo uno sport di potenza,motore,tenuta di strada o di assistenza meccanica… ma una vera competizione tra straordinari piloti, uomini e donne, dove nessuno é esente dal cadere in errore.
Coupe Femminile : Prima e 68´nella Classifica Generale Mme Élisabeth de Fresquet, copilota Mme Marié Charlotte Vallette su Autobianchi A112. Partite da Parigi
Ari Vatanen ,Terry Harryman, Peugeot 205 T16 (Copyright Archives ACM)
–16 Giorni on Line il 10/01/2020
1981: La Clessidra Garante della Verità
Un errore di cronometraggio sembrerà avvantaggiare il pilota Fréquelin che proverà a reclamare la vittoria, dicendo di avere quasi raggiunto il pilota Ragnotti. Cosa assolutamente non vera . L’esame alle centraline dei cronometri ristabilirà la verità .
8 itinerari
Le strade utilizzate per le prime prove speciali del percorso di classificazione, rappresenteranno un grande punto interrogativo. La neve, scesa in abbondanza, ricoprirà il manto stradale. Il freddo polare, sopraggiunto dopo la nevicata, trasformerà il primo strato di neve in ghiaccio. Neve e ghiaccio, i protagonisti del Rally, saranno all’appuntamento !
Iscritti : 276 -Partiti : 273 -Classificati : 101
Il Podio della 49’ Edizione Classifica Generale : Primo Jean Ragnotti, copilota Jean-Marc Andrié su Renault 5, Turbo. Partiti da Parigi
Coppa Femminile : Prima Mme Gisella Blume, copilota Petra Shuster alla guida di una Peugeot 104, ZS. Partite da Bad Homburg
Jean Ragnotti/ Jean- Marc Andrié , Renault 5 Turbo ( Copyright Archives ACM)
– 17 Giorni on Line il 09/01/2020
UN SOLO VINCITORE PER QUATTRO RALLY 1980,1982,1983 e 1984: Walter Röhrl
1984 : Il Col Turini
Grande novità al Col Turini: Tele Monte-Carlo installerà una telecamera lungo il percorso e le riprese verranno diffuse, in diretta, durante una serata dedicata interamente al Rally. Quella sera, al Turini ,si creerà un’ atmosfera incredibile grazie all’entusiasmo della folla. La stessa diretta sarà, negli anni a seguire, ripresa da TF1 che la passerà infine ad Eurosport .
8 Itinerari
Iscritti: 220 -Partiti: 212 -Classificati : 30
Il Podio della 52’ Edizione Classifica generale: Primo Walter Röhrl, copilota Christian Geistdörfer su Audi 4, A2. Partiti da Bad Hombourg. Il pilota Röhrl, con il suo fedele copilota Geistdörfer, conquisterà le sue quattro vittorie con auto di quattro scuderie diverse e contro avversari di grande valore.
Coppa Femminile: Prima Mme Minna Sillankorva, copilota Mme Flink Nieminen su Mazda 323 Turbo. Partite da Losanna
Walter Röhrl/Christian Geistdörfer,Audi Quattro( Copyright Archives ACM )
Video Rally
1983 : Lancia, Piloti Straordinari
7 Itinerari
Non si può parlare ancora di anti doping ma il Rally contribuirà alla creazione della medicina sportiva. Una equipe medica, dell’Ospedale CHU di Marsiglia, seguirà durante il Rally qualche pilota a cui eseguirà prelievi giornalieri di sangue , esami neurologici e test di vigilanza.
Iscritti : 253 -Partiti : 244 -Classificati : 148
Il Podio della 51’ Edizione. Classifica generale: Primo Walter Röhrl , copilota Christian Geistdörfer su Lancia Rally. Partiti da Roma
Coppa Femminile: Prima Mlle Louise Aitken-Walker, copilota Mlle Morgan su Alfa Sud. Partite da Londra
Walter Röhrl, Christian Geistdörfer Lancia Rally ( Copyright Archives ACM)
Video Rally:
1982: il Moulinon Si Corre di Notte
8 Itinerari
I cambiamenti nel regolamento, così come gli intrecci tra nuovi e vecchi team, dissuaderanno le grandi case automobilistiche a partecipare al Rally Monte-Carlo. Tutte tranne Audi, che impegnerà tre Audi Quattro iscrivendo al Rally tre piloti : Michèle Mouton, Mikkola e Cinotto. Gli appassionati del rally risponderanno all’appello per l’ulteriore avventura e il plafond di 300 iscrizioni verrà raggiunto .
Iscritti : 301 -Partiti : 299 -Classificati : 140
Il Podio della 50’ Edizione Classifica Generale: Primo Walter Röhrl, copilota Christian Geistdörfer su Opel Ascona 400. Partiti da Bad Hombourg
Coppa Femminile: Prima Mme Elisabeth de Fresquet, copilota Marié Charlotte Valette su Volkswagen Golf GT1. Partite da Parigi
Walter Röhrl, Christian Geistdörfer Opel Ascona ( Copyright Archives ACM )
1980: Lo Slalom Speciale di Lake Placid
Walter Röhrl taglierà il traguardo finale con dieci minuti di anticipo. Il pubblico e i giornalisti lo raggiungeranno e si troverà a dover rispondere a domande spesso inattese. Più volte si sentirà chiedere se è questa la sua più bella vittoria e, ogni volta, risponderà positivamente. Poi un giornalista, che conosce la sua storia a perfezione , gli chiederà :“ Secondo lei chi vincerà lo slalom speciale di Lake Placid ?” La domanda potrebbe sembrare balzana e fuori luogo … tranne per chi é a conoscenza che il grande Walter Röhrl , prima di essere pilota, è stato maestro di sci !
9 Itinerari
Il percorso di qualificazione sarà meno selettivo ma riserverà delle sorprese. Ad esempio la prima prova speciale, utile per la classificazione, si svolgerà sul circuito ghiacciato di Serre-Chevalier!
Iscritti : 256 -Partiti : 250 -Classificati : 125
Il Podio della 48’ Edizione Classifica generale: Primo Walter Röhrl, copilota Christian Geistdörfer su Fiat 131 Abarth. Partiti da Francoforte
Coppa Femminile: Prima Mme Michelle Mouton, copilota Arii su Fiat 132 Abarth. Partite da Parigi
Walter Röhrl/Christian Geistdörfer , Fiat 131 Abarth ( Copyright Archives ACM )
–18 Giorni on Line il 08/01/2020
1979 : Una Fantastica Galoppata
9 itinerari
Gli organizzatori del Rally Monte-Carlo manterranno i propositi dell’anno precedente: la ripartizione dei percorsi renderà il Rally più snello. Un percorso di concentrazione sino a Vals-Les-Bains, uno di classifica fino a Monaco con 5 prove speciali. In programma, l’indomani, un percorso comune attraverso Gap e Digne con 15 speciali che determinerà la classifica dei 100 migliori piloti. Questi ultimi gareggeranno nel percorso complementare, da disputarsi in dieci prove speciali.
Iscritti : 256 -Partiti : 233 -Classificati : 154
Il Podio della 47’ Edizione . Classifica Generale : Primo Bernard Darniche, copilota Alain Mahé su Lancia Stratos HF. Partiti da Parigi .
Coppa Femminile : Prima Mlle Michelle Mouton,copilota Mlle Françoise Conconi su Fiat 131 Abarth. Partite da Parigi
Bernard Darniche/ Alain Mahé su Lancia Stratos HF( Copyright Archives ACM)
–19 Giorni on Line il 07/01/2020
1978 : Talento, Coraggio e Fiducia
8 itinerari
Gli organizzatori annulleranno il circuito nella regione dell’Ardèche. Per ridurre sia la lunghezza del percorso sia i rischi, legati alle perturbazioni atmosferiche. Considerando che le operazioni di salvaguardia da effettuare sono davvero imprevedibili e difficili da controllare quando la direzione della corsa si trova troppo lontana.
Iscritti : 219 -Partiti : 216 -Classificati : 129
Il Podio della XLVI’ Edizione Classifica Generale: Primo Jean- Pierre Nicolas, copilota Vincent Laverne su Porsche Carrera 911 SC. Partiti da Monte-Carlo.
Durante la 46’ edizione del Rally, questo team privato ha dimostrato che con talento, coraggio e fiducia si può iscrivere il proprio nome ai massimi livelli della Classifica.
Coppa Femminile : Prima Mlle Michelle Mouton, copilota Mlle Françoise Conconi su una Lancia Stratos. Partite da Parigi
Jean- Pierre Nicolas/Vincent Laverne, Porsche Carrera 911 SC ( Copyright Archives ACM)
–20 Giorni online il 06/01/20
UN SOLO VINCITORE PER TRE RALLY 1975 ,1976 e 1977: Sandro Munari
1977 : Radar Fantasma
Un team esclusivamente femminile verrà creato da Aseptogyl, tre piloti donna parteciperanno al Rally: le pilote Christine Dacremont e Marianne Hoepfner su Lancia Stratos, la pilota Marketta Oksala su Alpine A310
7 Itinerari
Il costo d’iscrizione al Rally Monte-Carlo verrà notevolmente diminuito, come conseguenza immediata aumenteranno le iscrizioni degli equipaggi amatoriali . La parte sportiva del percorso comune sarà rinforzata con l’inserimento di 15 prove speciali . La guida farà da protagonista . Alle prove tradizionali se ne aggiungeranno nuove e di diverse difficoltà.
Iscritti : 200 -Partiti : 198 -Classificati : 45
Classifica della XLV’Edizione Classifica Generale: Primo Sandro Munari, copilota Silvio Maiga alla guida di una Lancia Stratos. Partiti da Roma. Un radar sul percorso stradale, a Puget-Théniers , registrerà un’infrazione di due piloti: Munari e Andruet. I due equipaggi rischieranno la squalifica. Ma il fatto passerà inosservato e nessun commento perverrà dalle alte sfere del Rally : la classifica verrà confermata ! Sandro Munari vincerà per la quarta volta raggiungendo così il pilota Trévoux nella leggenda del Rally Monte-Carlo.
Coppa Femminile : Prima Mlle Christine Dacremont,copilota Mlle Colette Galli su Lancia Stratos HF. Partite da Parigi.
Sandro Munari e Silvio Maiga su Lancia Stratos ( Copyright Archives ACM)
1976: Salvato a Saint Sauveur
Nell’ultima salita del Turini la scatola del cambio dell’auto di Sandro Munari rimarrà bloccata in quarta marcia. Il pilota italiano perderà 52” sull’auto di Waldegaard. Al posto d’assistenza di Saint-Sauveur i meccanici avranno solo 14 minuti per riparare il guasto, smontando la carena e la scatola del cambio. La riparazione sarà eseguita in soli 12 minuti. La vittoria di Sandro Munari sarà, in tal modo, anche la vittoria del team dell’assistenza !
7 Itinerari
Si ritornerà al Rally tradizionale: un percorso di concentrazione di circa 2.000 chilometri sino a Monaco. Da qui i piloti ripartiranno per un breve percorso di classificazione che comincerà con due prove speciali in Italia. A seguire una notte nel Principato per poi ripartire nella prova del percorso comune passando da Vals-les- Bains e Digne. I 60 equipaggi meglio classificati avranno diritto a partecipare al tradizionale percorso complementare.
Iscritti : 169 -Partiti : 148 -Classificati : 84
Classifica della XLIV’Edizione Classifica Generale: Primo Sandro Munari, copilota Silvio Maiga alla guida di una Lancia Stratos. Partiti da Roma
Coppa Femminile: Prime Mlle Michelle Mouton, copilota Françoise Conconi su Alpine-Renault A110. Partite da Parigi
Sandro Munari, Silvio Maiga Lancia Stratos ( Copyright Archives ACM)
1975: Il Rally Riparte
Nell’autunno 1973 il Primo Ministro francese, Pierre Messner, vietò l’organizzazione di tutte le competizioni automobilistiche su strada. Il Rally Monte-Carlo, assente per tal motivo nel 1974, potrà riprendere solo nel 1975.
5 Itinerari
Gli organizzatori renderanno più arduo il percorso di concentrazione, il numero degli iscritti diminuirà. Non più di cento piloti risponderanno alle speranze dei coordinatori del Rally Monte-Carlo Anche i team tecnici delle case automobilistiche, purtroppo, saranno ridotti .
Iscritti : 115 -Partiti : 96 -Classificati : 43
Il Podio della XLIII’Edizione Classifica Generale: Primo Sandro Munari, copilota Mario Mannucci su Lancia Stratos. Partiti da Monte-Carlo
La Coppa Femminile: non sarà attribuita.
Video:
Sandro Munari , Mario Mannucci , Lancia Stratos ( Copyright Archives ACM)
–21 Giorni , online il 05/01/2020
1973 : I Sopravvissuti alla “Burle”
La Burle,un vento tipico della regione, soffierà senza pausa provocando ovunque muri di neve. L’organizzazione annullerà l’ultima prova speciale di Lantosque. Le 51 auto ancora in corsa potranno prendere la strada più veloce per raggiungere il Principato di Monaco. Agli squalificati sarà proposta l’iscrizione gratuita al Rally Monte-Carlo dell’anno successivo. Su 270 auto partite solo 51 equipaggi arriveranno a qualificarsi nella Classifica generale.
9 Itinerari
Il Percorso di Concentrazione verrà accorciato di 1.200 km, gli equipaggi così potranno disporre di un giorno di riposo supplementare. La prova speciale del Colle di Corobin, lunga 17 km, si svolgerà alla fine del percorso comune di concentrazione. Ancora una volta le Alpine-Renault sceglieranno di partire da Monte-Carlo al fine di passare per prime sul Colle di Corobin.
Iscritti : 305 -Partiti : 270 -Classificati : 51
Classifica della XLII’ Edizione Classifica Generale : Primo Jean-Claude Andruet , copilota Michelle Espinosi “Petite Biche ” su Alpine Renault A 110, 1.800. Partiti da Monte-Carlo
Coppa Femminile: Prima Sylvia Osterberg, copilota Mme Inga-Lill Edenring su una Opel Ascona. Partite da Frankfurt
Jean-Claude Andruet , copilota “Petite Biche”su Alpine Renault A110 (Copyright Archives ACM)
–22 Giorni , online il 04/01/2020
1972 : Solo Contro Tutti
Una vittoria a Monte-Carlo non ha prezzo . Sandro Munari lo sa ed è per questo che si batterà, solo contro tutti, con coraggio ed ostinazione, magnifico a tale punto che nulla potrà essergli rimproverato.
9 Itinerari
Nella regione dell’Ardèche il sole risplenderà alto nel cielo quando Radio Monte-Carlo, avvisata da un albergatore di Antraigues, lancerà l’allarme: la burle, un temuto vento, capace di creare in pochi minuti cumuli di neve, si leverà a breve. In effetti la previsione si rivelerà corretta : le auto passeranno, subito dopo Moulinon, dall’asfalto asciutto a venti centimetri di neve. La neve, polverizzata dal vento, accecherà i piloti e modificherà il terreno nascondendone le insidie . Lo strato nevoso ricoprirà ogni cosa. Il vento micidiale strapperà le linee telefoniche ed elettriche. Senza luce e senza poter comunicare l’Ardèche entrerà a far parte della leggenda. Solo Radio Monte-Carlo continuerà le sue trasmissioni radiofoniche . Incuranti del pericolo gli equipaggi si getteranno all’assalto del circuito . Sandro Munari, alla guida della sua Lancia Fulvia HF, darà prova di grande coraggio. Vincenti saranno l’intuizione, il sesto senso che accomuna i grandi campioni, e soprattutto la tranquillità e l’equilibrio nella guida. Il percorso comune e le prove speciali assottiglieranno i ranghi : solo 34 equipaggi arriveranno ad essere classificati a Monaco !
Iscritti : 292- Partiti : 242 -Classificati : 34
Podio della XXXXI’ Edizione Classifica tutte le categorie : Primo Sandro Munari, copilota Mario Mannucci su Lancia Fulvia HF. Partiti da Almeria
Coppa Femminile : Prima e decima nella Classifica generale: Mme Pat Moss Carlsson, copilota Elizabeth Crellin su Alpine Renault A110. Partite da Reims.
Pat Moss conquisterà la sua ottava Coppa Rally Femminile !
Pat Moss Carlsson complimenta Sandro Munari e Mario Mannucci (Copyright Archives ACM)
–23 Giorni online il 03/01/20
1971: Il Trionfo di Alpine Renault
Molti equipaggi sceglieranno di partire dalla capitale del Marocco. Lisbona sarà sacrificata a beneficio di Marrakech. Féret ,direttore delle corse di Alpine Renault, farà partire le sei piccole berline della sua scuderia proprio dalla capitale magrebina . Farà questa scelta animato da una valida considerazione: nell’ultima prova speciale del Rally, da Rouaine al Ponte di Miolans, i sorpassi saranno praticamente impossibili …mentre i piloti partiti da Marrakech passeranno sul percorso per primi !
10 Itinerari
Alla fine del percorso comune resteranno solo 10 piloti a contendersi la vittoria : Andersson primo, Andrieu a 31 secondi, Thérier a 40, Waldegaard a 66 e Munari a tre minuti e ventidue secondi. Dopo il percorso di montagna e le prove speciali solo 22 concorrenti su 224 arriveranno alla fine . Tra questi la piccolissima Autobianchi A112 guidata da Dubos, alla sua prima partecipazione al Rally Monte-Carlo. Sul podio le Alpine Renault A110 trionferanno : prime, seconde ed il terzo posto sarà Ex-Æquo !
Iscritti : 253 -Partiti : 224 -Classificati : 30
Classifica della XL’Edizione Classifica Generale tutte le categorie : Primo Ove Andersson, copilota David Stone su Alpine Renault A110. Partiti da Marrakech.
Coppa Femminile: Prime Mlle Hannelore Werner, copilota Oda Dencker-Andersen su B.M.W. 2002 TI. Partite da Marrakech
Ove Andersson/David Stone su Alpine Renault A110 ( Copyright Archives ACM)
–24 Giorni online il 02/01/20
UN SOLO VINCITORE PER DUE RALLY 1969 e 1970 : Björn Waldegaard
1970: Arrivano gli Stessi e Si Ricomincia.
I piloti della casa automobilistica Porsche resteranno gli stessi ma le scommesse non saranno tutte a loro favore perché, tra gli iscritti al Rally Monte-Carlo vi sarà una grande novità: la nascita della Alpine Renault 1600. L’auto, oltre ad avere la stessa maneggevolezza del modello precedente, avrà molta più potenza. Sul Podio Porsche rinnoverà, con gli stessi piloti, la doppietta dell’anno precedente : Primo Waldegaard Porsche 911, Secondo Larrousse Porsche 911 S. Alpine Renault combatterà con valore ed otterrà il terzo posto, come nel 1969
8 Itinerari
Iscritti : 222 -Partiti : 194 -Classificati : 77
Classifica della XXXIX’Edizione Classifica Generale: Primo Björn Waldegaard , copilota Lars Helmér alla guida di una Porsche 911. Partiti da Oslo
Coppa Femminile: Prime Mme Marie-Claude Charmasson (alias Marie-Claude Beaumont), copilota Martine de la Grandive alla guida di una Lancia Fulvia. Partite da Reims.
Marie-Claude Charmasson, quando lascerà il team Citroen per entrare nella scuderia Lancia, adotterà lo pseudonimo di Marie-Claude Beaumont (cognome da nubile della madre) per evitare di portare pregiudizio al padre, che lavora in Citroen
Björn Waldegaar/ Lars Helmér, Porsche 911 ( Copyright Archives ACM)
1969: Rally Mediterraneo
La regione di Grenoble , che non ospiterà più i Giochi Olimpici invernali , potrà di nuovo fungere da percorso comune : Monaco-Vals les Bains-Chambéry-Monaco.
Il regolamento proporrà un’ulteriore classifica per le auto sportive ed i prototipi: un rally parallelo che si chiamerà “Rally Méditerranée”. Quindici piloti accetteranno la sfida, tra questi Beltoise, Pescarolo, Jabouille e l’italiano Sandro Munari, alla guida di una Lancia Fulvia HF.
8 Itinerari
Iscritti : 219 -Partiti : 183 -Classificati : 44
Classifica della XXXVIII’Edizione Classifica Generale: Primo Björn Waldegaard, copilota Lars Helmér alla guida PORSCHE 911 S. Partiti da Varsavia
Coppa Femminile: Prima Mme Pat Moss Carlsson, copilota Mlle Elysabeth Nystrom alla guida di una Lancia Fulvia. Partite da Monte-Carlo .
Pat Moss Carlsson vincerà, per la settima volta, la Coppa Femminile del Rally Monte-Carlo
Björn Waldegaard / Lars Helmér PORSHE 911 S ( Copyright Archives ACM)
– 25 Giorni , online il 01/01/2020
1968 : Classificazione Scratch
Gli organizzatori erano preoccupati per l’approvvigionamento di carburante perché da tempo uno sciopero bloccava l’accesso alle raffinerie! Per fortuna il Principato di Monaco è uno stato sovrano con acque territoriali protette e …pochi giorni prima dell’inizio delle prove, una barca battente bandiera italiana, con a bordo un grosso serbatoio di carburante, si posizionò davanti al porto Hercule e i problemi di carburante furono risolti!
La Classifica Generale utilizzerà un nuovo sistema di accumulo punti, chiamato scratch . Il Principato di Monaco sceglierà un Rally dallo sport puro, combattivo. Per la prima volta l’organizzazione del Rally potrà trasmettere, via telefono, le informazioni . In tal modo la stampa riceverà in tempo reale tutti gli aggiornamenti, rendendo il Rally Monte-Carlo ancora più avvincente.
8 Itinerari
Il percorso comune arriverà sino a Vals-les-Bains esplorando il dipartimento dell’Ardèche e contornando i confini della regione di Grenoble perché, qualche giorno dopo, avranno luogo i Giochi Olimpici invernali …sarebbe troppo rischioso far passare il Rally in concomitanza dell’evento … la sicurezza prima di tutto .
Iscritti : 231 -Partiti : 200 -Classificati : 79
Classifica della XXXVII’Edizione Classifica Generale : Primo Vic Elford , copilota David Stone alla guida di una Porsche 911. Partiti da Varsavia
Coppa Femminile: Prima Pat Moss Carlsson, copilota Mlle Nystrom su Lancia. Partite da Monte-Carlo
Vic Elford /David Stone, Porsche 911 ( Copyright Archives ACM)
video Rally 1968
-26 Giorni , online il 31/12/2019
1967 : Maxi Mini Cooper, Atto Terzo
Una clausola inedita verrà inserita nel regolamento. Alla classifica si aggiungerà una nuova categoria dove saranno iscritte le auto che non dovranno usare, durante il Rally, più di due serie di gomme chiodate. Le auto che vi apparterranno saranno contrassegnate sul tetto e le gomme marchiate. L’uso di più treni di gomme corrisponderà ad una penalità del 12% .
8 Itinerari
Iscritti : 231 -Partiti : 195 -Classificati : 92
Il pilota Chemin avrà come copilota una grande star della canzone francese : Johnny Halliday. I piloti che li frequenteranno saranno unanimi nel dichiarare che Halliday è un uomo molto simpatico ed anche un bravo pilota . I commissari del Rally, al controllo di Monaco, scopriranno, nel cofano dell’auto di Chemin, un treno di pneumatici di troppo : Chemin e Halliday saranno purtroppo eliminati !
Podio della XXXVI’ Edizione Classifica tutte le categorie : Primo Rauno Aaltonen , copilota Henry Liddon alla guida di una Mini Cooper S. Partiti da Monte-Carlo . Ancora una volta le Mini Cooper raggiungeranno il podio ! Continuerà la fortunata serie ?
Coppa Femminile : Prima Mme Sylvia Osterberg, copilota Mme Ingalill Edenring alla guida di una Renault . Partite da Reims
Rauno Aaltonen/Henry Liddon, Mini Cooper S (Copyright Archives ACM)
-27 Giorni online il 30/12/19
1966: « Monte Bars Britain’s 1 , 2 , 3 , 4 . »
9 Itinerari
Tutti gli itinerari di concentrazione verso il Principato, saranno più lunghi. Dopo il percorso comune, la prova speciale, Monaco-Chambéry-Monaco di 1.437 km, effettuerà la prima selezione. All’arrivo le auto saranno sottoposte ad un meticoloso controllo tecnico. Dalla gendarmeria francese arriveranno reclami alla direzione di corsa del Rally . Perverrà una segnalazione di alcuni turisti, con la denuncia che alcune vetture, iscritte al Rally Monte-Carlo, hanno fari troppo potenti, a luce bianca, che abbagliano. Un vero colpo di fulmine! Per utilizzo di fari non conformi saranno squalificate dieci vetture, compresi i primi quattro equipaggi classificati. Gli esclusi saranno : Timo Mäkinen , Rauno Aaltonen, Paddy Hopkirk e Roger Clark. Gli Inglesi e gli Scandinavi protesteranno a viva voce . Il Daily Mail intitolerà « Monte Bars Britons 1-2-3 -4 »…esclusi !
Iscritti: 244 -Partiti : 192 -Classificati : 71
Classifica della XXXV’Edizione Classifica Generale tutte le categorie: a Primo Pauli(Pali Toivonen), copilota Ensio Mikander alla guida di una Citroën DS21. Partiti da Oslo.
Coppa Femminile: Prime Mlle Lucette Pointet (futura moglie del pilota Jean-Claude Ogier), copilota Mlle Françoise Houillon su Citroen DS21. Partite da Lisbona
Pauli , Pali Toivonen / Ensio Mikander, Citroën DS21 ( Copyright Archives ACM)
–28 Giorni online il 29/12/19
1965: Maxi Mini Cooper, Atto Secondo
La prova sul circuito verrà soppressa e rimpiazzata da una prova speciale su un circuito di montagna. 610 km dove potranno affrontarsi i 120 migliori equipaggi qualificatisi nel percorso comune di 818 chilometri.
9 Itinerari
Iscritti : 275 -Partiti : 237 -Classificati : 35
Classifica della XXXIV’Edizione Classifica Generale: Primo Timo Mäkinen, copilota Paul Easter alla guida di una Mini Cooper S. Partiti da Stoccolma.
Video Rally :
Coppa Femminile: Prima Mme Pat Moss, copilota Mlle Elysabeth Nystrom alla guida di una Saab. Partite da Francoforte . Pat Moss Carlsson, iscritta al Rally con il suo nome da nubile, vincerà la sua quinta Coppa Femminile su sette partecipazioni al Rally Monte-Carlo, ed arriva terza nella Classifica Generale
Timo Makinen e Paul Easter alla guida di una Mini Cooper S ( Copyright Archives ACM)
– 29 Giorni , online il 28/12/19
1964 : Una Mini Cooper sul Podio
9 Itinerari
Iscritti : 345 -Partiti : 298 -Classificati : 149
La Commissione Sportiva Internazionale fisserà la lunghezza del percorso comune ad almeno 1.000 chilometri, questa sarà la distanza minima richiesta ad un rally per far parte del Campionato Europeo. Il percorso comune a Monaco diventerà di 1.400 km mentre il chilometri totali rimarranno invariati. Il tradizionale circuito di Monaco riunirà i 120 migliori equipaggi qualificatisi nel percorso comune, suddivisi in serie di quattro auto che saranno cronometrate su tre giri. Non si terrà conto di alcun handicap.
Classifica della XXXIII’Edizione Classifica Generale: Primo Paddy Hopkirk Henry Liddon alla guida di una Mini Cooper S Partiti da Minsk.
Coppa Femminile: Prima e 5’ nella Classifica Generale Mme Patricia Ann Moss Carlsson (sorella di Stirling Moss, star della Formula 1) , copilota Mlle Ursula Wirth alla guida di una Saab Partite da Oslo . Pat Moss, sposata con Erik Carlsson, continuerà a correre con il suo nome da ragazza
Paddy Hopkirk e Henry Liddon , Mini Cooper S ( Copyright Archives ACM)
–30 Giorni , online il 27/12/2019
1963 : Le Uscite di Strada si Moltiplicano
Tredici concorrenti partiranno da Atene. Poco tempo dopo la partenza una spaventosa tempesta di neve si abbatterà sulla Macedonia jugoslava : nessun soccorso potrà essere organizzato in tempo utile. Alla partenza da Francoforte le strade, trasformatesi in lastre di ghiaccio, elimineranno, in poche ore, ben tredici vetture dalla competizione del rally. In Inghilterra le condizioni meteorologiche non saranno per nulla migliori e, prima di Dover, le uscite di strada si moltiplicheranno. Partita da Parigi, Pat Moss, a seguito della rottura di una biella a Lure gripperà il motore … la sua quarta Coppa Femminile Rally dovrà purtroppo attendere! Dall’inizio del percorso “comune” a Chambéry diverse auto finiranno fuori strada. Lo stesso avverrà per le vetture partite da Monaco. Ironia del meteo : Stoccolma e Varsavia saranno gli unici percorsi senza problemi. In tutto un centinaio di concorrenti non avranno il piacere di raggiungere il traguardo di Monte-Carlo.
8 Itinerari
Iscritti : 341 -Partiti: 296 -Classificati : 96
Podio della XXXII’ Edizione Classifica tutte le categorie : Primo Erik Carlsson , copilota Gunnar Palm alla guida di una Saab 96 Sport Partiti da Stoccolma.
Coppa Femminile : Prima Mme Ewy Rosqvist , copilota Mlle Ursula Wirth al volante di una Mercedes Partite da Stoccolma.
Erik Carlsson , copilota Gunnar Palm , Saab 96 Sport ( Copyright Archives ACM)
-31 Giorni online il 26/12/19
1962 : Chi è Eric Potaket ?
L’inizio del percorso comune sarà deviato a Chambéry. All’arrivo a Monaco si conoscerà la classifica ufficiale: i primi 120 equipaggi potranno confrontarsi sul circuito del Principato. Il pilota svedese Erik Carlsson, soprannominato fin dai suoi esordi “Eric Potaket”(in svedese Eric al Top), terrà di fatto testa a Eugen Bohringer. Il pilota tedesco arriverà secondo … sarà l’indice di handicap a fare la differenza. Così Erik Carlsson conquisterà, a nome della Svezia e della sua industria automobilistica, il suo primo successo nel Rally Monte-Carlo. Pat Moss vincerà, per la terza volta, la Coppa Femminile. Nel parterre del Rally circoleranno voci di fidanzamento tra Pat ed Erik …proprio come in un film americano a lieto fine.
8 Itinerari
Iscritti : 351 -Partiti : 313 -Classificati : 247
Classifica della XXXI’Edizione Classifica Generale tutte le categorie : Primo Erik Carlsson, copilota Gunnar Haggbom su Saab 96 Partiti da Oslo
Coppa Femminile: Prima Mlle Patricia Ann Moss ( sorella di Stirling Moss, star della Formula 1), copilota Anne Marie Wisdom su Sunbeam Partite da Oslo
Erik Carlsson , copilota Gunnar Haggbom su Saab 96 ( Copyright Archives ACM)
1962: Video Rally
-32 Giorni online il 25/12/19
1961 : Il Calcolo dell’Handicap
Per la prima volta nella storia del Rally Monte-Carlo durante le prove speciali saranno cronometrate le velocità medie. Gli indici di handicap avvantaggeranno sia le piccole cilindrate, inferiori a 1.000 cm3, sia le vetture molto pesanti . Il pilota Carlsson partirà con una Saab Break, in tal modo il suo handicap sarà più favorevole di quello di una berlina della stessa marca. Per Renault, Mercedes e Citroën sarà una missione impossibile. Alla fine del percorso di concentrazione vi sarà battaglia , nelle prove speciali, tra le auto di “duemila cc” e quelle “GT”, auto di Gran Turismo .
8 Itinerari
Iscritti : 346 -Partiti : 305-Classificati : 155
Classifica della XXX’ Edizione Classifica Generale tutte le categorie : Primi Maurice Martin , copilota Roger Bateau su Phanard-Tigre PL 17 . Partiti da Monte-Carlo
Coppa Femminile: Prime Mme Ann Hall , copilota Mlle Valerie Domleo su Ford Anglia 105E. Partite da Parigi.
Maurice Martin Roger Bateau sur Phanard-Tigre PL 17 ( Copyright Archives ACM)
– 33 Giorni , online il 24/12/19
1960 : Monte-Carlo, la Follia
Un percorso comune , a velocità controllata da Chambéry a Monaco e a seguire un percorso di 650 chilometri da Monaco a Monaco che si snoderà nell’entroterra di Nizza. L’indomani, sulla linea di partenza del percorso di classificazione, i piloti Barbier-Margo, già dalla vigilia annunciati tra i nove equipaggi non penalizzati, saranno squalificati con una penalizzazione di ben 600 punti . L’origine della penalizzazione resterà ignota. I due piloti protesteranno per l’incredibile errore. Gli organizzatori in un primo tempo rifiuteranno di ascoltarli poi , a seguito della pressione esercitata dalla stampa, accetteranno di mostrare a Barbier i rapporti dei commissari sui quali risultano le penalizzazioni. Solo così si potrà constatare che non esiste alcuna penalizzazione a loro nome. Il totale delle penalizzazioni di tutti i concorrenti era stato trascritto sulla linea sbagliata ! Essendo tutti gli altri concorrenti partiti da tempo, nessuno potrà riparare al grave pregiudizio causato all’equipaggio di Barbier…una vera follia !
7 Itinerari
Iscritti: 345 -Partiti : 298-Classificati : 149
Classifica della XXIX’Edizione Classifica Generale ( tutte le categorie) : 1´ ??Walter Schock , copilota Rolf Moll su Mercedes 220 SE Partiti da Varsavia, 3.625 km percorsi
Coppa Femminile: Prima ??Mlle Patricia Ann Moss ( sorella di Stirling Moss, star della Formula 1) , copilota Ann Marie Wisdom al volante di una Austin A40. Partite da Oslo, 3.526 km percorsi
Walter Schock / Rolf Moll , Mercedes 220 SE ( Copyright Archives ACM)
-34 Giorni, online le 23/12/2019
1959: Quando la Dinamo carica….
Rarissime saranno le auto che non presenteranno, lungo il percorso,problematiche meccaniche. Molte dinamo non sopravviveranno all’energia richiesta dai piloti che, oltre ai fari normali, equipaggiarono le loro auto con fari antinebbia, fari di lunga portata, sbrinatori elettrici , luci per la lettura delle mappe accendisigari…Utilizzati senza discernimento questi accessori finirono per aver ragione anche delle dinamo più solide . Solo il pilota Coltelloni non cadrà nella trappola : economizzando la dinamo della sua auto entrerà vincitore nel Principato di Monaco .
9 Itinerari
Nuovi piloti si iscriveranno al Rally Monte-Carlo che diverranno, in pochi anni, delle vere referenze dello sport automobilistico. Anche campioni di altre discipline sportive si interesseranno al Rally: lo sciatore Henri Oreiller gareggerà con una Citroën ID 19. Qualche giorno prima della partenza una notizia inaspettata farà parlare i media: Renault non potrà partecipare ufficialmente al Rally Monte-Carlo perché obbligata da un precedente impegno in Costa d’Avorio. Non potrà che dispiacersene.
Iscritti : 360 – Partiti : 322 – Classificati : 186
Il Podio della XXVIII’ Edizione. Classifica tutte le categorie : Primo Paul Coltelloni con Claude Desroziers e Pierre Alexandre, chiamato Alec, alla guida di una Citroën ID 19. Partiti da Paris 3.431 km percorsi.
Coppa Femminile : Prima e 10’ nella Classifica Generale Mlle Patricia Ann Moss ( sorella di Stirling Moss, pilota rinomato della Formula1 ), copilota Ann Marie Wisdom su Austin A40 Car 208. Partite da Parigi, 3.431 km percorsi .
Citroën ID 19 ( Copyright Archives ACM)
-35 Giorni online il 22/12/19
1958: Si Riparte
Nel 1957 il Rally verrà annullato per le conseguenze che la crisi del Canale di Suez ha generato in tutta l’Europa . Una prova sportiva come il Rally comporterebbe un grosso consumo d’oro nero , impossibile metterla in atto . Questa interruzione forzata fornirà agli organizzatori monegaschi il tempo necessario per redigere un nuovo regolamento, più semplice e preciso che, alla sua divulgazione, riceverà ampi consensi. Le prove folcloristiche “ Confort” e “ Guida -Velocità “ spariranno dalla corsa propriamente detta ma resteranno aperte, dopo l’arrivo, a tutti i concorrenti che desidereranno parteciparvi .
8 Itinerari
Iscritti : 342-Partiti : 303-Classificati : 59
Classifica della XXV’Edizione Classifica generale, tutte le categorie : Primo Jacques Féret, copilota Guy Monraisse su Renault Dauphine Speciale modello 1091 Partiti da Lisbona, 2.873 km percorsi
Coppa Femminile: Prima Mme Madeleine Blanchoud, copilota Mme Renée Wagner alla guida di una Alfa Romeo Partite da Lisbona, 2.873 km percorsi
Jacques Féret/Guy Monraisse, Renault Dauphine Spéciale ( Copyright Archives ACM)
– 36 Giorni , online il 21/12/19
1956: Il Malcontento
Le iscrizioni al à Rally non aumenteranno, il numero dei concorrenti resterà stazionario. Alla partenza si vedranno sempre gli stessi equipaggi. I piloti emergenti non saranno motivati a partecipare al Rally Monte-Carlo. Purtroppo il Regolamento applicherà severe sanzioni per trasgressioni che i giovani piloti non concepiscono. In realtà queste vetuste regole non solo non hanno più motivo di esistere ma hanno, di fatto, vanificato lo spirito di competizione sportiva del Rally. Con grande disappunto si apprenderà che il Regolamento sarà di nuovo cambiato: tutti i concorrenti si raggrupperanno a Parigi per scendere , a velocità controllata , sino a Monaco .
È il più grande insuccesso della storia dei Rally.
7 Itinerari
Iscritti : 351-Partiti : 309-Classificati : 226
Classifica della XXVI’Edizione Classifica generale ( tutte le categorie) : Primo Ronnie J. Adams alla guida di una Jaguar Mk V11 ,copilota Frank E. Bigger. Partiti da Glasgow, 3.082 km percorsi
Coppa Femminile: Prima Mme Madeleine Blanchoud, copilota Mme Lucienne Alziary de Rochefort su Porshe 356 Partite da Lisbona,3.092 km percorsi
Ronnie J. Adams/ Frank E. Bigger , Jaguar Mk V11 ( Copyright Archives ACM)
– 37 Giorni, online il 20/12/19
1955: Al Via il Rally Moderno
Occorre ridare lustro alla competizione : il nuovo regolamento darà vita ad un Rally sempre più appassionante ! Tutti gli itinerari si raggrupperanno a Gap, da lì la colonna d’auto ripartirà per raggiungere Monaco su un percorso che sarà comunicato…solo alla partenza! Attraverso la selezione, che si determinerà su quest’ultimo percorso, saranno scelti solo cento concorrenti che potranno partecipare alla seconda prova, denominata “accelerazione-frenata”, su un tratto di strada delimitato da birilli. Se un concorrente farà cadere anche un solo birillo …sarà eliminato ! Gli 80 tempi migliori potranno concorrere nel “circuito di montagna”, prova conservata sino ai nostri giorni. I piloti che avranno superato tutte queste difficoltà potranno affrontarsi, nell’ultima gara sul circuito di Monaco. Solo il migliore entrerà a far parte della classifica generale .
8 Itinerari
Iscritti : 362-Partiti : 319 -Classificati : 271
Classifica della XXV’Edizione Classifica generale, tutte le categorie : Primo Per Malling, copilota Gunnar Fadum su una Sunbeam-Talbot Mk III 90 classe 1. Partiti da Oslo,2.930 km percorsi.
Coppa Femminile: Prima Mme Sheila van Damm, copilota Anne Hall alla guida di una Sunbeam MK III. Partite da Oslo, 2.930 km percorsi.
Sunbeam–Talbot Mk III 90 classe 1 (Copyright Archives ACM)
– 38 Giorni , online il 19/12/19
1954: Velocità Media
8 Itinerari
In questa 24ma edizione, tutti i piloti dovranno indicare la propria velocità media, compresa tra i 45 e i 65 chilometri orari, che dovranno poi rispettare durante tutto il Rally. Per evitare contestazioni si stabilirà che la velocità media realizzata, da ciascun pilota, sul Colle di Lèques, sarà quella da rispettare. La prova “accelerazione-frenata” verrà soppressa e sostituita da quella di “velocità-performance” che sarà disputata sul circuito di Monaco.
Iscritti : 404-Partiti : 359-Classificati : 329
Classifica della XXIV’Edizione Classifica generale ( tutte le categorie): Primo Louis Chiron (La famosa fuoriserie “Bugatti Chiron” gli sarà dedicata ), copilota Ciro Basadonna su Lancia Aurelia B20 GT. Partiti da Monte-Carlo, 3.288 km percorsi Il pilota Houel presenterà un reclamo contro la Lancia di Chiron, davanti ai massimi livelli dello sport automobilistico. La classifica ufficiale non potrà essere pubblicata. Per la prima volta nella storia del Rally sarà annullata la sfilata e la premiazione . Dieci mesi più tardi Chiron sarà confermato vincitore . Un Monegasco, finalmente, vincerà il Rally Monte-Carlo !
Coppa Femminile: Prima Mme Madeleine Pochon su Renault 4CV . Partita da Lisbona, 3.348 km percorsi
Louis Chiron -Ciro Basadonna, Lancia Aurelia B 20 GT( Copyright Archives ACM)
– 39 Giorni, online il 18/12/19
1953: Un Gioco da Ragazzi.
7 Itinerari
Al Rally Monte-Carlo arriveranno le iscrizioni dei piloti provenienti da ogni parte del mondo: dal Madagascar, dall’Egitto e da Pnom-Penh in Cambogia .
Iscritti : 442 -Partiti : 404 -Classificati : 346
Il maltempo non farà la sua abituale comparsa sulle strade del Rally. Dopo le prime prove, a Monaco arriveranno 346 auto, tra queste 253 senza alcuna penalizzazione. Con così tante vetture in classifica, sarà la prova di “accelerazione-frenata” a decidere quali saranno i concorrenti ammessi al percorso del Col di Braus. All’arrivo tra i concorrenti si sentirà una sola lamentela : “ Fin troppo facile ! Dopo aver percorso 5.000 chilometri, compreso il viaggio di andata, la nostra sorte si giocherà domani su soli 250 metri !”.
L’indomani sul porto di Monaco , a determinare le differenza, sarà la prova di maneggevolezza. La stampa si schiererà contro il Regolamento del Rally. Sui giornali si scriverà che sono stati eliminati, in una prova, simile ad un gioco da ragazzi, ben 155 concorrenti che, indenni, avevano percorso ben 3.300 chilometri !
Classifica della XXIII’Edizione. Classifica generale tutte le categorie : Primo Maurice, Maus Gatsonides ( pilota ed inventore) , copilota Peter Worledge alla guida di una Ford Zephyr Six. Partiti da Monte-Carlo 3.369 km percorsi
Coppa Femminile: Prima Mme Pochon, copilota Mme Terray al volante di una mini Renault . Partite da Lisbona, 3.356 km percorsi.
Maurice Gatsonides et Peter Worledge, Ford Zephyr Six ( Copyright Archives ACM)
– 40 Giorni online il 17/12/19
1952: Il Successo Continua Irrefrenabile
Al vincitore del Rally Monte-Carlo sarà riservato un premio di un milione di franchi …. somma che, con tutta probabilità, non passerà inosservata !
7 Itinerari
A Parigi 309 concorrenti, dopo aver passato il primo controllo, saranno invitati ad un sontuoso banchetto con tavole apparecchiate di ogni ben di Dio. L’Automobile Club mobilizzerà decine di motociclisti per scortare gli equipaggi dalla “Porte de la Villette” fino alla “Place de l’Étoile”. Ogni équipe riceverà in omaggio una sontuosa confezione, ricolma di souvenir e di alcolici . Per festeggiare il Rally, al tramonto, il Prefetto della Senna farà illuminare la Tour Eiffel a giorno : uno spettacolo magico ed inusuale … considerati i pochi anni passati dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. A Bourges , dove convergeranno tutti gli itinerari prima di attaccare l’ultimo percorso verso Monaco, sarà illuminata a giorno la cattedrale…grazie all’aiuto di un noto fabbricante di lampade… il primo sponsor ! La mattina dell’ultimo giorno una ulteriore sorpresa attenderà i concorrenti : una bufera di neve mista ad acqua e nevischio imbianca il Principato di Monaco! Ai confini di Monaco la strada sarà ricoperta da uno spesso tappeto bianco ….e il regolamento vieterà di sgonfiare i pneumatici al fine di migliorare l’aderenza al suolo !
Iscritti : 369 -Partiti : 328 -Classificati : 162
Classifica della XXII’Edizione Classifica generale ( tutte le categorie) : Primo Sydney Herbert Allard, copilota Guy Warburton su Allard P1 J2 Sport, 4375 cc. L’auto fabbricata da Sydney H. Allard è stata da lui potenziata con motore Ford V8 a valvole laterali.
Coppa Femminile: Prime Miss Greta Molander, copilota Helga Lundberg alla guida di una Saab 92. Partite da Stoccolma 3.291 km percorsi.
Allard P1 J2 Sport( Copyright Archives ACM)
– 41 Giorni online il 16/12/19
1951: Un Limite Impossibile
Il regolamento imporrà ad ogni nazione un numero limitato d’iscrizioni. La lista verrà compilata tenendo conto delle precedenti partecipazioni, di ogni nazione, al Rally Monte-Carlo. Tutti gli itinerari si raggrupperanno a Bourges . La prova di regolarità di diciassette chilometri sarà soppressa. La prova “accelerazione-frenata” farà sempre parte del Rally , ad essa verrà aggiunta una prova di “regolarità-velocità” da disputarsi sul circuito del Grand Prix di Monaco.
6 Itinerari
Iscritti : 362-Partiti : 337 -Classificati : 282
Classifica della XXI’Edizione Classifica generale : Jean Trévoux, copilota Roger Crovetto alla guida di una Delahaye 175-S. Partiti da Lisbona il 23 gennaio , 3.270km percorsi
Un reclamo sarà depositato da due concorrenti gelosi del successo del pilota francese . Affermeranno che l’albero a camme e la manovella dell’albero motore dell’auto di Trévoux non sono di serie . I piloti Trévoux e Crovetto, con animo rassegnato, accetteranno di far smontare il motore della Delahaye. Il controllo determinerà che l’auto è conforme alla perfezione! Finite le contestazioni, Jean Trévoux potrà festeggiare la sua quarta vittoria del Rallye Monte-Carlo
Coppa Femminile: Prima : Mlle ??Fernande Hustinx, copilota Mme Françoise Sigrand su Peugeot 203. Partite da Lisbona, 3.270 km percorsi
Jean Trévoux e Roger Crovetto( Copyright Archives ACM)
– 42 Giorni online il 15/12/19
1950: Una Ondata d’Iscrizioni
6 Itinerari
Il Rally Monte-Carlo verrà posto sotto l’Alto Patronato di Sua Altezza Serenissima il Principe Ranieri III, salito al trono il 9 maggio 1949.
Due nuove modifiche al regolamento : saranno ammessi al percorso di regolarità solo i piloti che non avranno mai infranto il codice della strada e sarà ripristinata la prova di “accelerazione-frenata”.
Iscritti : 310 -Partiti : 282 -Classificati : 136
Classifica della XX’Edizione Classifica generale :Primo Marcel Becquart, copilota Henri Secret al volante di una Hotchkiss 686 GS (n. 23). Partiti da Lisbona il 22 gennaio, 3.140 km percorsi.
Coppa Femminile: Prima : Mmes Germanie Rouault , copilota Régine Gordine, su Simca-GordiniTMM 1 100 cm3 . Partite da Monte-Carlo, 3.103 km percorsi
Marcel Becquart / Henri Secret ( Copyright Archives ACM)
– 43 Giorni online il 14/12/19
1949: La Rinascita, il Successo
Iscritti : 230 -Partiti : 186 -Classificati :167
7 itinerari
Dopo la seconda guerra mondiale del 1939-1945, l’Europa si rialzerà a fatica. La benzina sarà razionata. Nel 1948, grazie all’impegno di Antony Noghès, verrà redatto un nuovo regolamento destinato ad assicurare la ripresa del Rally. La cortina di ferro non consentirà più la partenza dalle capitali che hanno reso famoso il Rally Monte-Carlo. Pertanto, pur mantenendo la stessa idea di base, saranno cambiate la partenza e l’arrivo del Rally, che avranno luogo dal Principato di Monaco. Per evitare ai piloti, che risiedono in paesi lontani dal Principato, di compiere un lungo tragitto per raggiungere la linea di partenza , verranno scelte in Europa sei città. Tra queste , per la prima volta, Firenze in Italia. Tutti i percorsi passeranno da Parigi, la velocità media sarà di 50 km/ora. Il giorno dopo l’arrivo nel Principato, i concorrenti affronteranno una prova complementare. Il Concorso Confort sarà mantenuto, come nelle precedenti edizioni.
Classifica della XIX’Edizione.Classifica generale ( tutte le categorie) : Primo Jean Trévoux, copilota Marcel Lesurque alla guida di una Hotchkiss 686 GS Riviera 3485cc. Partiti da Lisbona , 3.141 km percorsi.
Coppa Femminile: Prima contessa Gravin Van Limburg Stirum alla guida di una Ford V8 CV 22 ,3917cc, copilota Mlle Van Vredenburgh. Partite da Monte-Carlo 3.096 km percorsi
Jean Trévoux e il copilota Marcel Lesurque ( Copyright Archives ACM)
– 44 Giorni online il 13/12/19
1939: Doppio Podio. Ex Æquo
Per la prima volta nella storia del Rally , e probabilmente per l’unica, due vincitori saliranno insieme sul podio !
In una Europa impaurita che cambia i confini, l’organizzazione deve divenire flessibile
Iscritti : 151 -Partiti :121 -Classificati :100
NB : il numero d’iscrizioni è in realtà pari a 129 equipaggi in quanto 22 team avevano scelto l’opzione di iscriversi con due partenze differenti.
Otto itinerari
Classifica della XVIII’Edizione Classifica generale ( tutte le categorie) : 1´ EX AEQUO
Primo ex æquo Jean Trévoux- Marcel Lesurque su Hotchkiss 686 GS Riviera 3485 cm3. Partiti da Atene 3.773 km percorsi.
Il pilota Jean Trévoux nella prima parte del Rally, colpito da influenza con 39 gradi di febbre, lascerà il volante al copilota Marcel Lesurque.
Primo ex æquo Joseph Paul, copilota Marcel Content su Delahaye 135 M 3557 cm3 Partiti da Atene , 3.773 km percorsi.
Classifica 2’ Categoria : Primo Amedeo Gordini, copilota José Scaron su Simca 8 Partiti da Atene, 3.773 km percorsi
Coppa Femminile :Prima Yvonne Simon, copilota Suzanne Largeot al volante di una Hotchkiss. Partite da Atene, 3.773 km percorsi
Primi Ex Aequo ( Copyright Archives ACM)
– 45 Giorni online il 12/12/19
1938: Auto di Serie
Iscritti :164-Partiti :131 -Classificati :93
Otto Itinerari
Il Regolamento del Rallye Monte-Carlo imporrà ai partecipanti l’utilizzo di vetture di serie, auto normali con un minimo di trenta chassis ( telai ) identici . Il percorso finale, attraverso la valle del Rhône e l’Esterel, sarà abolito perché pericoloso, su quella strada infatti transitano troppi camion. Sarà rimpiazzato da un percorso alpino da disputarsi di notte : da Lione i concorrenti fileranno verso Grenoble per raggiungere la via Napoleon.
Il Podio della XVII’Edizione Classifica Generale ( tutte le categorie): Primo Gerard Bakker Schut, copilota Karel Ton ( team ufficiale Ford Europa). Partiti da Atene , 3.813 km percorsi
Classifica 2a Categoria : Primo Gaston Descollas con sua moglie Claire Mancis su Lancia Aprilia n°74 ( categoria 1500 cm3) Ottavo nella Classifica Generale
Coppa Femminile: Prima Germaine Rouault, copilota Suzanne Largeot al volante di una Matford. Arrivate 7me nella Classifica generale. Partite da Atene, 3.813 km percorsi
Gerard Bakker Schut Ford Europa Team ( Copyright Archives ACM)
-46 Giorni
1937: Relazioni Importanti
Iscritti :110 -Partiti :91-Classificati :72
Il Rally parte da dodici città.
Verrà ricostituita una eguaglianza di punteggio, tra i sei percorsi principali . A tutte le città di partenza saranno attribuiti 500 punti.
Le velocità medie verranno di nuovo fissate a 40 km/ ora nella fase iniziale, a 50km/ora durante gli ultimi 1.000 chilometri. Per assicurare il rispetto della regola, l’organizzazione piazzerà un rilevatore di velocità, ben nascosto, in un punto segreto del percorso. Altri rilevatori saranno piazzati in diversi altri punti senza che sia apposto alcun preavviso. Si cercherà, in tal modo, di accentuare il carattere del Rally come una vera corsa su strada. I controlli saranno a meno di 5 km dai villaggi o dalle città , così nascerà un vero percorso comune … un idea che participerà a creare il mito del Rally Monte-Carlo.
La vigilia dell’arrivo, una violenta tempesta farà crollare la « route du Var »
Il presidente dell’ Automobile Club di Monaco , Anthony Noghès e gli organizzatori , metteranno in moto tutte le loro relazioni per sollecitare le autorità locali che interverranno a rimuovere gli ostacoli, ripristinando in tempo utile la circolazione, sul ponte e sulle strade.
A causa di questo trambusto, durante il Concorso Confort, una invenzione presentata da un concorrente olandese passerà inosservata : un sistema di pulegge dentate fissate sull’albero di trasmissione, tramite un rinvio in cabina, potrà permettere di conoscere all’istante lo scarto sulla velocità media scelta dal pilota …l’antenato dello speed-pilote!
Il Podio della XV’ Edizione. Classifica generale (tutte le categorie) : primo René Le Bègue, copilota Julio Quinlin alla guida di una Delahaye 135 MS . Partiti da Stavanger 3.702 km percorsi.
Coppa Femminile : Prima Mme Greta Molander su una Chrysler-Plymouth. Partita da Umea 3.814 km percorsi.
René Le Bègue e Julio Quinlin su Delahaye 135 MS ( Copyright ACM)
-47 giorni
1936: Il Momento degli Inventori
Petre Cristèa, copilota dell’ ingeniere Ion Zamfirescu, utilizzerà un sistema di bloccaggio a ruote indipendenti e il freno a mano, senza dente d’arresto con rientro al punto morto immediato , che consentirà rapidi testa-coda, guadagnando tempo nelle curve . Vinceranno la prova « partenza-frenata-testa coda » in 1’5”.
Iscritti : 110 -Partiti : 91 -Classificati : 72
Il Rally parte da dodici città.
La velocità media negli ultimi 1.000 km dovrà essere di 55km/ora mentre durante tutto il resto del percorso non si dovranno superare i 60 km/ ora , pena l’eliminazione. Il Regolamento sarà più severo riguardo alla meccanica, ad esempio, per tutto il Rally, sarà imposto l’utilizzo di pneumatici della stessa misura.
In una Europa che cambia, con le critiche del fronte popolare e la salita del nazismo renderanno l’atmosfera molto tesa . La Germania e l’Italia bloccheranno lo scambio delle valute e l’acquisto del carburante sarà contingentato . Rispetto al numero d’iscrizioni dell’anno precedente si riscontrerà un 40% in più di ritiri.
Il Podio della XV’ Edizione. Classifica generale tutte le Categorie : Primo Ion Zamfirescu , copilota Petre G. Cristea su Ford V8 ‘spéciale’. Partiti da Atene , 3.868 km percorsi
Coppa Femminile : Prime Mrs Mrs Marinovitch, copilota Mrs Mariette Hélène Delangle, più conosciuta come la modella e ballerina Hellé-Nice. Partite da Tallin al volante di una Matford, 4.000 km. percorsi
Ion Zamfirescu et son copilote Petre G. Cristea devant leur voiture Ford V8 spéciale. ( Copyright Archives ACM)
-48 Giorni
1935: Ingiurie e Colpi Bassi
Per le donne pilota, un anno da dimenticare …troppi incidenti
Iscritti :170 -Partiti :148-Classificati :103
Il Rally parte da quattordici città.
Nel Regolamento si disporrà la creazione di un parco chiuso dove le auto del Rally saranno parcheggiate subito dopo il loro arrivo a Monte-Carlo e dal quale non potranno uscire, se non l’indomani per affrontare due prove consecutive : la prova di “start-up” e la prova di “partenza-frenata-testa coda ”. Le entrate al parco macchine saranno piombate per evitare che, nottetempo, qualche malintenzionato possa infiltrarsi ed apportare qualche modifica ai motori. Nel 1935 si comincerà a prediligere la prestazione cronometrica senza dimenticare il vero spirito del Rally : il GT, il Gran Turismo . In effetti Il Rally deve rappresentare un incontro , un match , tra il Regolamento che accumula ostacoli ed il virtuosismo dei piloti che li superano.
Il Podio della XIV’ Edizione . Classifica generale tutte le Categorie : Primo Charles Lahaye , copilota René Quatresous . Partiti il 19 gennaio da Stavanger, 3700 km percorsi , su Renault Nerva Grand Sport5400 , 8 cilindri, cabriolet ‘Spéciale’.
Coppa Femminile : vince Mrs Marinovitch, copilota Lamberjack su Ford . Partite da Palermo, 4.072 km percorsi
Charles Lahaye e il suo copilota René Quatresous sur Renault Nerva Grand Sport5400 8 ( Copyright Archives ACM)
-49 Giorni
1934 , Un Filo di Flessibilità
Iscritti :161-Partiti : 148- Arrivati :114
Diciannove città di partenza , quattro percorsi
Il Regolamento consentirà se, per cause o avversità naturali, non si riuscirà a raggiungere la prescelta città di partenza, di convergere in un percorso più accessibile pagando una penalità di 50 punti . La velocità media resterà stabilità a 40 km/ora tranne negli ultimi 1.000 km, lungo i quattro percorsi previsti, dove i concorrenti protrarrò raggiungere una media di 50 km all’ora.
Il Podio della XII’ Edizione. Classifica generale ( tutte le categorie) : Primo Louis Gas , copilota Jean Trévoux sur Hotchkiss AM 80S. Partiti da Atene , 3.786 km
Coppa Femminile: Prima madame Fernande Hustinx , copilota Simone Louise des Forest ( una delle prime donne in Francia a prendere la patente a soli 19 anni ). Partite da Bucarest al volante di una 301 Peugeot , 3772 km.
Fernande Hustinx durante il Rally , come potrebbe recitare una pubblicità dell’epoca, previdente ed avveduta userà Spidoleine , un olio particolare per proteggere il suo motore dal gelo .
Louis Gas, vincitore del Rally, rivelerà le sue doti di pilota nella prova decisiva, cronometrata per la prima volta al centesimo di secondo . (Copyright Archives ACM)
-50 giorni
UN SOLO VINCITORE PER DUE RALLY : Maurice Vasselle 1932 e 1933
1933 : Il Relativo Equilibrio degli Itinerari
Iscritti:129-Partiti:109-Arrivati:71
Dodici città di partenza
I diversi itinerari saranno equilibrati, una formula ultra moderna per il 1933! Il Rally Monte-Carlo la manterrà sino al 1997. Le diverse distanze delle città di partenza e le difficoltà del percorso in cui potranno imbattersi i concorrenti, saranno considerate con punteggi differenti . La partenza dalla capitale greca avrà il punteggio più alto! Sul motore e sugli châssis saranno apposti piombi, la loro assenza all’arrivo determinerà l’eliminazione.
Il Podio della XII’ Edizione. Classifica generale, tutte le categorie : Maurice Vasselle alla guida di una Hotchkiss AM80 S sei cilindri, equipaggiata con una calandra para-pietre . Partito da Tallin, 3780 km percorsi
Coppa Femminile:Prima Marguerite Mareuse, copilota Louise Lambertjack su Peugeot 301, 1.461 cm3 . Tredicesime nella Classifica generale . Partite da Tallin, 3.780 km percorsi
Maurice Vasselle nel 1933 è primo su un auto Hotchkiss AM8O S, sei cilindri( Copyright Archives ACM)
1932 : L’Inflessibile Flessibilità
Iscritti: 118, Partiti 93, Arrivati 64
Diciannove città di partenza
Poche modifiche verranno apportate al Regolamento: per le vetture più leggere le velocità medie saranno fissate a 38km/ora e a 43 km/ora per tutte le altre auto.
A far tempo dal 1932 la Coppa Femminile potrà essere vinta solo da una pilota che condurrà con due passeggeri a bordo. Nessuna auto potrà seguirla, pena l’eliminazione. Verrà proibita qualsiasi forma di assistenza!
Il Podio della XI’ Edizione Classifica generale : 1’ Categoria, auto superiori a 1.500 cm3 : Primo Maurice Vasselle, copilota Peugeot al volante di una Hotchkiss AM2 .Prima vettura ad avere un sistema di ruote indipendenti che permettono di schivare buche ed ostacoli più rapidamente che con il sistema classico. Partiti da Umea in Svezia, 3751 km percorsi
Coppa Femminile: Prima Morna Lloyd Vaugham, quarantanovenne, alla guida di una Triumph Nine Coupé, copilota Charlotte Nash. Partite da Umea, in Svezia 3.751 km percorsi ( alias 3.150 miglia) All’arrivo saranno molto apprezzate le qualità umane del team, perché durante il percorso, sotto una pioggia battente, si fermarono ad aiutare le vittime di un banale incidente stradale….perdendo 50 minuti ! Nonostante ciò riuscirono ad arrivare seste nella classifica della 2’ categoria (auto leggere sotto i 1.500 cm3) Mirna Lloyd Vaugham parteciperà a nove Rallye Monte-Carlo dal 1932 al 1952.
Maurice Vasselle , auto Hotchkiss AM2 Primo al Rallye 1932 ( Copyright Archives ACM)
–51 Giorni
1931 : Eternità Meno Quattro Minuti
Jaques Bignan non vincerà il Rally perché si è presentato al controllo di Strasburgo quattro minuti dopo la sua chiusura.
Iscritti:149-Partiti :111 -Classificati:62
Ventisette città di partenza. I nomi delle città prescelte saranno resi noti solo dopo la chiusura delle iscrizioni.
Nel Regolamento del Rallye saranno ammesse solo due categorie d’auto :
1) Sino a 1.100 cm3 di cilindrata con obbligo di due a bordo. Dovranno sostenere una media di 35 km/ora, sorpassare il limite di 35 km/ora porterà all’eliminazione.
2) Le auto di cilindrata superiore che dovranno trasportare quattro persone a bordo , di cui due potranno essere sostituite con il peso equivalente in zavorra. Dovranno rispettare una velocità media di 40km/ ora senza superare i 43 Km/ora.
Grazie a Henri Petit ed a Marc Chauvière il cronometraggio farà passi da gigante . Dal 1931 si cominceranno ad usare apparecchiature elettroniche, precise al centesimo di secondo.
Il Concorso Confort e quello Fotografico faranno sempre parte del Rally.
I vincitori della Xma edizione Classifica 2’ categoria, auto superiori a 1.100 cm3:Primo Donald Henley al volante d’una Invicta motore 4467 cm3 , partita da Stavanger 3.638 km
Classifica 1’ categoria, vetture con meno di 1100 cm3 : Primo Leverett su una Riley « 9 » , motore 4 cilindri di 60.3 mm e 95,2 mm. Partita da Stavanger , 3638 km.
Coppa Femminile :
Prima della 2’ categoria: Lady Eda Jardine su Lancia , partita da Stavanger, 3.638 Km
Prima della 1’ categoria : Madame Jeanne al volante di una Rosengart, 3638 km.
Henley sulla sua auto Invicta ( copyright Archive ACM)
–52 Giorni
1930: La Rete Europea
Iscritti :143-Partiti:127-Classificati:88
Il Rally partirà da ventotto città. Nuove città di partenza si aggiungeranno a quelle che fanno già parte della storia del Rally. Tra esse figurano le metropoli più lontane che attireranno i piloti più ostinati, desiderosi di partecipare ad un avventura fuori norma .
Tre categorie d’auto : meno di 1.500 cm3, meno di 3.000 cm3, più di 3.000 cm3.
Il Podio della IX’ Edizione . Classifica generale: Primo Hector Petit al volante di una La Licorne 5CV. Partito da Jassy , la città la più lontana. Percorrerà 3.518 km in 91 ore.
Coppa Femminile : Prima Mme Doré ( moglie di Michel Doré Campione di Francia di Velocità nel 1925) al volante di una Chenard e Walcker. Partita da Tallin, 3.474 km percorsi
La minuscola auto La Licorne di Hector Petit percorrerà 3 518 km senza inconvenienti, dopo aver percorso 3000 km per raggiungere Jassy, la località di partenza. ( Copyright Archives ACM)
-53 Giorni
1929: Ricognizione
Iscritti :106-Partiti:65-Classificati:24
Il Rally parte da ventisette città con 28 diversi itinerari
Il Podio della VIII’ Edizione . Classifica Generale: Doctor Sprengen Van Eijk al volante di una Graham Paige US de 27CV, 4718 cm3 , partito da Stoccolma , 2963 km
Ladies Cup: Prima Mrs Lucy O’Reilly Shell al volante di una Talbot M 67 2 L , partita da Berlino , 2054 km. Ottava nella Classifica Generale. A causa della neve rischia di non arrivare se non grazie al provvidenziale aiuto del pilota Francotte che si ferma ad aiutarla . Mme Shell Lo ringrazierà pubblicamente ma l’altruista pilota belga arriverà al traguardo fuori tempo massimo!
La prova di regolarità , seguendo i consigli de piloti, diviene più rigorosa : quattro controlli segreti saranno installati lungo il percorso . I piloti dovranno mantenere una velocità media di 32km all’ora. Su tutto il resto del percorso gli organizzatori del Rally portano la velocità massima consentita a 43 Km/ora e, per affermare il carattere sportivo della competizione, la velocità minima a 30 km/ ora . Il Concorso del Confort e il Concorso di Fotografia restano due must . Il Concorso del Confort persegue l’ideale monegasco d’influenzare il design di nuove carrozzerie con attenzione al confort degli interni , contribuendo in tal modo all’innovazione dell’auto.
Il Rally monegasco ha un fratello nel Principato, il Grand Prix è nato nel 1929 , ma questa è un altra storia…del tutto appassionante !
-54 Giorni
1928 : La Riconquista
Iscritti :77-Partiti:60-Classificati:47
Il Rally partirà da 25 città con 26 diversi itinerari
Il Podio della VII’ Edizione . Classifica generale: Primo Jacques Lucien Valentin Bignan partito da Bucarest , 3 030 km, alla guida di una Fiat 509, 990 cm3
Coppa Femminile : prima Madame Charlotte Versigny partita da Bucarest al volante di una Talbot. Arriverà terza nella classifica generale , un risultato sino ad allora mai raggiunto da una donna pilota.
Una nuova iniziativa: verrà organizzato, durante la cena di Gala , un Concorso di Fotografie riservato ai piloti del Rally . Miss Brunell vincerà il primo premio .
Jacques Bignan, Fiat 509, 990 cm3
-55 Giorni
1927 : Manca Ancora Qualcosa
Iscritti :65-Partiti:63-Classificati:45
Il Rally partirà da ventiquattro diverse città
Il Podio della VI’ Edizione . Classifica Generale: Marcel Lefebvre, copilote Despeaux al volante di una Amilcar 7 CV, motore 1100 cm3, equipaggiato con un compressore Cozette. Partito da Konigsberg con 4 passeggeri ha percorso 2643 chilometri sino all’arrivo.
Gli organizzatoti decideranno di cancellare tutti i percorsi con partenza dal continente Africano per impedire ai concorrenti di totalizzare punti con percorsi privi delle difficoltà meteorologiche degli altri tragitti . Le donne saranno ufficialmente ammesse a gareggiare .
La Prima Coppa Femminile sarà aggiudicata a Mildred Bruce, meglio conosciuta come la moglie di NH Victor Austin Bruce. Conquisterà l’ambito podio al volante di una A.C . Partita da John O’Groats percorrerà 2461 km
Marcel Lefebvre-Despeaux partito da Konigsberg, al volante della sua auto Amilcar ha percorso ben 2 643 km in 74 ore ( copyright Archives ACM )
-56 Giorni
1926 : Un Rally Particolare
Iscritti :44-Partiti:37-Classificati:23
Il Podio della IV´Edizione . Primo Classifica generale auto : NH Victor Austin Bruce su Bristol AC Tourer 2 litri , 6 cilindri, partito da John O’Groats, percorsi 2 461 km .
L’Assemblea generale della « Società Sport Automobile e Velocipedi di Monaco» deciderà di rinominare l’Associazione “Automobile Club di Monaco”.
Al regolamento del Rallye Monte-Carlo sarà aggiunta una ulteriore regola : il peso minimo del conduttore o del passeggero verrà fissato a 60 kg . Se un passeggero durante la corsa non potrà partecipare… verrà installato e si piomberà al suo posto un sacco di farina di 60 kg.
Alla fine del Rally gli organizzatori inviteranno tutti i partecipanti ad una cena di Gala . L’iniziativa sarà molto apprezzata.
Bristol AC Tourer del nobiluomo Victor Austin Bruce ( copyright Archives ACM)
-57 Giorni
1925 : La Reazione
Iscritti :48-Partiti:44-Classificati:32
Il Podio della IV’Edizione. Primo Classifica generale auto : François Repusseau al volante di una Renault 40CV Tipo NM, 9121 cm3. Partito da Tunisi , percorrerà 4 501 km con quattro passeggeri a bordo, tra cui sua moglie . François Repusseau nel 1925 verrà nominato Chevalier de la Légion d’Honneur francese .
Il premio del primo classificato auto sarà di 20 000 franchi , il premio del primo classificato « cycle cars » o mini-auto riceverà 5 000 franchi .
Il regolamento del Rallye Monte-Carlo verrà rivisitato e rinnovato, sarà data maggior importanza alla distanza percorsa e al numero di passeggeri trasportati. Ogni persona trasportata equivarrà a 6 punti sino ad un massimo di 20 punti, il che significherà invitare i costruttori d’auto a prediligere , nella progettazione, la comodità delle loro vetture. Per quanto riguarda la velocità , il massimo dei punti sarà ottenuto mantenendo una media di trenta all’ora , comprese le soste . Una media di 15 km/ora così come una media di 40 km/ora, significherà l’eliminazione.
-58 Giorni
1924 : Una Modesta Ripresa
Iscritti :30-Partiti :30-Classificati :29
Il Podio della III′ Edizione Classifica generale : Jacques Édouard Ledure al volante di una Bignan, partito da Glasgow, 2006 km percorsi.
Finita la Seconda Guerra Mondiale il turismo ritroverà vigore e il Principato di Monaco organizzerà una settimana dedicata allo sport automobilistico che riporterà un gran successo .
Da notare che il Rally 1924 sarà il solo ad essere organizzato in Primavera , dall’8 al 15 marzo.
Il Rally sarà ribattezzato da Antony Noghés “Rallye Automobile Monte-Carlo” .
I concorrenti dovranno affrontare due prove supplementari. La prima una corsa di velocità sino al Mont Agel, passando dal Mont des Mules che « con i suoi 10 km di percorso e gli 825 metri di dislivello determinerà nella classifica la qualità dei motori e la tenuta su strada delle vetture». La seconda un percorso di regolarità nell’entroterra da disputarsi, l’indomani dell’arrivo nel Principato, su 83,5 chilometri , da Monte-Carlo a Monte-Carlo. Il percorso di regolarità diverrà , di fatto, l’atto fondatore del rally moderno.
Ledure Bignan ( copyright Archives ACM)
-59 Giorni
1912: I Primi Esordi
Iscritti : 97- Partiti 65-Classificati 54
Il Podio della II´Edizione, Classifica Generale: Primo Julius Beutler alla guida di una Berliet Limousine 16HP , partito da Berlino. Il pilota ha percorso 1700 km per arrivare al traguardo di Monaco .
Nel 1912 la signorina Cabieu, pioniera nelle corse automobilistiche , partita da Parigi al volante di una due cilindri Lion Peugeot, raggiungerà Monaco con una media di 32km ora …
Purtroppo le donne non sono ancora ufficialmente ammesse al Rally . Bisognerà aspettare 14 anni perché sia inventato il Trofeo riservato al gentil sesso !
Berliet Limousine 16 HP ( copyright Archives ACM)
-60 Giorni
1911: Partenza Esitante e Burrascoso Arrivo
Iscritti:23-Partiti:20-Classificati:18
Il Podio della I´Edizione, Classifica Velocità: Primo Henry Rougier , celebre aviatore, su Turcat-Méry 25 HP , partito da Parigi, Place de la Concorde , il 24 gennaio alle 8 della mattina. Percorsi 1020 km, media 36,213 km ora
Primo Premio : La Coppa del Principe di Monaco più diecimila franchi cash .
Turcat Mery 25 HP, l’auto di Henry Rougier ( copyright Archives ACM)
Nel Principato di Monaco domenica 26 gennaio 2020 sono saliti sul podio i vincitori del 88mo Rally Automobilistico Monte-Carlo. Il Conto alla Rovescia dell’evento é stato pubblicato sul mio Blog dal 27 novembre 2019 al 26 gennaio 2020 . Durante 60 giorni vi ho proposto , ogni giorno sul Blog, una nuova immagine inedita ed esclusiva ( proveniente dagli archivi dell’Automobile Club di Monaco) per illustrare i precedenti vincitori della più celebre prova del Campionato del Mondo dei Rally , creato nel 1911 dall’ACM .